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Meningioma: farmaco ormonale associato al rischio

(Meningioma-Immagine Credit Public Domain).

Alte dosi di un farmaco ampiamente utilizzato nel trattamento ormonale di condizioni come la pubertà precoce e il cancro alla prostata, sono collegate a un aumentato rischio di meningioma, il tipo più comune di tumore benigno al cervello, secondo uno studio condotto su oltre 8 milioni di pazienti all’Università di Bristol.

Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports.

Tipicamente a crescita lenta, i meningiomi sono tumori benigni, che vengono spesso rilevati casualmente dall’imaging, ma possono causare una disabilità significativa a causa della compressione del cervello, dei nervi e dei vasi adiacenti e degli effetti della pressione all’interno della volta cranica.

Studi recenti hanno riportato un’associazione tra la crescita di meningiomi e trattamenti ormonali, in particolare l’uso prolungato e ad alte dosi del farmaco Ciproterone acetato (CPA).

Alte dosi di Ciproterone acetato (> 50 mg/die) vengono solitamente prescritte a pazienti di sesso maschile con cancro alla prostata inoperabile, una condizione che porta a un’eccessiva crescita dei capelli nota come irsutismo o terapia ormonale transessuale da maschio a femmina. Dosi più basse (2-10 mg/die) del farmaco sono generalmente utilizzate in combinazione con l’estradiolo per trattare l’alopecia associata agli androgeni o la seborrea femminile.

Dato l’uso diffuso del farmaco, i ricercatori delle Università di Bristol, Cambridge e della National University of Singapore, hanno condotto una revisione sistematica e uno studio di meta-analisi utilizzando quattro studi comprendenti un campione di 8.132.348 pazienti, per valutare l’evidenza dell’associazione tra Ciproterone acetato e incidenza dei meningiomi.

Il campione comprendeva 165.988 pazienti che erano stati identificati come in trattamento con Ciproterone acetato a dosi variabili. Utilizzando questi dati, il team ha analizzato l’insorgenza di meningioma nei pazienti che utilizzavano Ciproterone acetato a dosi elevate rispetto a quelli a basse dosi e ha trovato un’associazione significativa tra l’uso di dosi elevate e l’aumento del rischio di meningioma. Tuttavia, questa associazione non è stata trovata con basse dosi.

Vedi anche:Il meningioma dovrebbe essere asportato anche negli anziani

Keng Siang Lee, uno studente di medicina e autore principale dello studio della Bristol Medical School dell’Università di Bristol, ha affermato che “la causa dei meningiomi è controversa, ma ci sono forti prove per suggerire un ruolo plausibile degli ormoni sessuali nell’insorgenza del meningioma. Sappiamo che ha una predilezione per le donne soprattutto dopo la pubertà. Inoltre, sono state ben documentate le fluttuazioni nella crescita del meningioma durante il ciclo mestruale, la gravidanza e l’allattamento. Siamo anche consapevoli della distribuzione ben caratterizzata di progesterone, estrogeni e recettori degli androgeni in alcuni meningiomi situati alla base del cranio”.

“Alla luce di questi risultati, la prescrizione di Ciproterone acetato ad alte dosi, specialmente per indicazioni off label, dovrebbe essere considerata con attenzione. Inoltre, suggeriamo che lo screening di routine e la sorveglianza del meningioma mediante risonanza magnetica cerebrale ai pazienti a cui è stato prescritto ciproterone acetato è probabilmente un ragionevole considerazione clinica“.

“Tuttavia, il nostro studio sottolinea le attuali evidenze limitate nel rischio di meningioma intracranico associato al Ciproterone acetato a basse dosi. Non è ancora noto se il Ciproterone acetato al di sotto di una certa soglia possa essere completamente sicuro in termini di rischio di meningioma. I risultati qui ottenuti suggeriscono la necessità di ulteriori ricerche cliniche sul meningioma intracranico associato al Ciproterone acetato“.

Fonte:Scientific Reports

 

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