Melanoma: sintetizzati nuovi farmaci con poteri sorprendenti.
Trovare nuovi trattamenti più efficaci e personalizzati per la cura del cancro è la sfida ricorrente di molti ricercatori. Una sfida che è stata affrontata con successo da un team guidato da Stèphane Rocchi dell’INSERM, ” Mediterranean Center for Molecular Medicine”, che ha appena sintetizzato e messo a punto nuovi farmaci per il trattamento del melanoma. Uno di questi farmaci, noto come HA15, riduce la vitalità delle cellule di melanoma senza essere tossico per le cellule normali.
Questo lavoro è appena stato pubblicato dalla rivista Cancer Cell.
Il melanoma è una forma molto aggressiva di cancro della pelle. Interessa i melanociti, le cellule responsabili della sintesi della melatonina che dà alla pelle il suo colore. Ci sono tre fasi della progressione tumorale: sviluppo radiale in cui le cellule proliferano in modo disordinato nell’epidermide, la fase di crescita verticale che comporta l’invasione del derma e infine la fase metastatica, corrispondente alla diffusione tumorale nei tessuti periferici.
Anche se risultati incoraggianti sono stati ottenuti per il trattamento della fase metastatica ( utilizzando terapie o immunoterapie mirate), la maggior parte dei pazienti avranno bisogno di ulteriori trattamenti per prevenire la recidiva del tumore e per evitare che altre metastasi siano in via di sviluppo. L’identificazione di nuovi farmaci candidati è quindi un elemento imprescindibile per la creazione di bioterapie efficaci contro il melanoma, la cui incidenza raddoppia ogni dieci anni.
In questo contesto, i ricercatori di Nizza hanno scoperto una nuova famiglia di farmaci, Thiazole Benzesulfonamides (TZB) che ha proprietà antitumorali utili. ” Inizialmente questa famiglia di farmaci è stata identificata per il trattamento del diabete di tipo 2, in quanto aumenta la sensibilità delle cellule all’insulina. Per usare questi farmaci contro il melanoma abbiamo dovuto eliminare questa attività proinsulina e così abbiamo iniziato a modificare la sua struttura. Dopo molti tentativi, la struttura iniziale di TZD è stata ampiamente modificata grazie anche ad una proficua collaborazione con il team del Dr. Benhida del Nice Institute of Chemistry. Abbiamo ottenuto una nuova formulazione chiamata HA15″, ha spiegato la Dr.ssa Stéphane Rocchi.
Fonte: EurekAlert