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Mangiare più pesce aumenta l’efficacia dei farmaci antidepressivi

Una nuova ricerca rileva che aumentare il consumo di pesce grasso può migliorare il tasso di risposta dei pazienti depressi ai farmaci antidepressivi.
I risultati dello studio dimostrano che i  partecipanti che hanno mangiato meno pesce tendevano ad avere una risposta più debole agli antidepressivi, mentre i pazienti che hanno consumato più pesce hanno dimostrato una risposta più forte.

Quasi metà dei pazienti con depressione non risponde a determinati antidepressivi.

Studi precedenti hanno suggerito che ci può essere una ragione genetica di fondo per cui fino al 42% dei pazienti depressi non risponde agli antidepressivi.

Nel nuovo studio sono stati indagati i fattori che influenzano la risposta negativa agli antidepressivi e l’associazione tra il miglioramento dell’efficacia di questi farmaci e l’assunzione di pesce.

Il ricercatore Roel spiega i risultati dello studio:

“Eravamo alla ricerca di alterazioni biologiche che potevano spiegare la depressione e l’inefficacia degli antidepressivi e abbiamo combinato due misure apparentemente non collegate: metabolismo degli acidi grassi e regolazione dell’ormone dello stress. Abbiamo visto che i pazienti depressi avevano un alterato metabolismo degli acidi grassi e che questo metabolismo modificato è regolamentato in modo diverso dagli ormoni dello stress”.

I ricercatori hanno misurato gli acidi grassi ed i  livelli di cortisolo ( ormone dello stress) di 70 pazienti con depressione, confrontandoli con quelli di 51 controlli sani.

I pazienti con depressione sono stati trattati con una dose di 20 mg di antidepressivo ogni giorno per 6 settimane. Ai pazienti che non hanno risposto al trattamento è stata aumentata a dose di antidepressivo fino a 50 mg al giorno.

I pazienti che non hanno risposto al trattamento tendono ad avere un ‘metabolismo degli acidi grassi anormale’

Rilevando i livelli di acidi grassi e di cortisolo durante il processo, i ricercatori hanno trovato che i pazienti depressi che non hanno risposto agli antidepressivi tendevano ad avere un metabolismo anormale degli acidi grassi.

Poiché il pesce grasso è ricco di acidi grassi omega 3, i ricercatori hanno preso in considerazione l’integrazione di pesce nella dieta dei partecipanti. Essi hanno scoperto che i partecipanti che hanno consumato meno pesce tendevano ad avere una risposta più debole agli antidepressivi, mentre i pazienti che hanno consumato una maggiore quantità di  pesce hanno avuto una risposta più forte.

Il team riporta che i partecipanti che hanno mangiato pesce grasso almeno una volta alla settimana avevano una probabilità del 75% di risposta agli antidepressivi, mentre i partecipanti che non hanno mai mangiato pesce grasso hanno avuto solo una probabilità di risposta del 23%.

“Questo significa che le alterazioni nel metabolismo degli acidi grassi e il loro rapporto con la regolazione del cortisolo, sono associati con la futura risposta agli antidepressivi”, dice  il ricercatore.

E aggiunge:

” Inoltre, il metabolismo degli acidi grassi può essere influenzato dal consumo di pesce che può essere un modo per migliorare i tassi di risposta gli antidepressivi “.

Successivamente, il team esaminerà se le alterazioni nel metabolismo degli acidi grassi e l’attività dell’ ormone dello stress sono unici per la depressione o se possono valere anche per condizioni come il disturbo da stress post-traumatico e la schizofrenia.

La ricerca dovrebbe essere presentata al Congresso dell’ European College of Neuropsychopharmacology (ENCP) a Berlino,  ed i risultati preliminari sono pubblicati sulla rivista European Neuropsychopharmacology.

Fonte  Longitudinal interplay between paroxetine and fatty acid metabolism in recovery from major depressive disorder, Roel Mocking, European Neuropsychopharmacology, http://dx.doi.org/10.1016/S0924-977X(14)70632-7, published October 2014,abstract. Via Medical news

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