I microbiologi della UC hanno identificato un nuovo approccio per lo sviluppo di un trattamento universale per le malattie virali come la meningite, encefalite, epatite C ed eventualmente anche il comune raffreddore. Per molti anni gli scienziati hanno saputo che i virus si basano sulle funzioni fornite dalle loro cellule ospiti, per replicarsi. Lo studio, condotto dai ricercatori della UC in collaborazione con colleghi olandesi, è il primo ad identificare come l’RNA contenuto nel picornavirus, utilizza un enzima di riparazione del DNA per la sua replicazione. I risulati della ricerca appaiono nella prima edizione online della rivista Proceedings of National Academy of Science. I virus hanno RNA acido ribonucleico, come materiale genetico( anzichè acido desossiribonucleico o DNA). Numerose malattie umane da virus con RNA, sono la SARS, l’epatite c, l’influenza, la febbre del Nilo, il raffreddore e la poliomelite. I ricercatori hanno esaminato un gruppo di virus a RNA , chiamato picornavirus, usando metodi biochimici di purificazione e la microscopia confocale per capire come essi cooptano le funzioni di un enzima cellulare di riparazione del DNA, chiamato TDP2, per favorire il processo di replica. I risultati di questa ricerca sono significativi perchè tutti i picornavirus hanno come obiettivo l’utilizzo di TDP2, nonostante il loro materiale genetico sia costituito da RNA anzichè DNA. Il team ha poi identificato piccole molecole che che interferiscono con l’interazione tra virus e TDP2 e che potrebbe tradursi in trattamento di ampio spettro per picornavirus. Prendendo di mira le funzioni delle cellule ospite, necessarie per la replicazione virale e non il virus stesso, la sfida principale della resistenza ai farmaci può essere elusa. Come parte del loro meccanismo di sopravvivenza, i virus a RNA mutano continuamente così che i farmaci a loro destinati, diventano inefficaci nel tempo. HIV ad esempio, muta rapidamente rendendo necessaria una terapia di combinazione che impieghi diversi agenti antivirali. Un farmaco, che blocca i virus a RNA dirottando gli enzimi di riparazione del DNA, potrebbe evitare questi problemi di resistenza al farmaco. Gli scienziati stanno ora lavorando allo screening di miscele di farmaci per trovare quelli in grado di inibire il processo di utilizzo dell’enzima TDP2 al fine della replicazione virale.