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L’uso di biocidi nella produzione alimentare può danneggiare la salute

Biocidi significa letteralmente, “che uccide la vita” e comprendono principi attivi in grado di distruggere o rendere innocui organismi ritenuti nocivi..

Le sostanze chimiche chiamate biocidi, sono contenute in molti prodotti : dai disinfettanti per la casa, agli insetticidi, dai detergenti antibatterici ai disinfestanti. I biocidi sono principi attivi in grado di distruggere o rendere innocui organismi ritenuti nocivi.

Biocidi utilizzati nell’industria alimentare, tuttavia,  possono mettere a rischio, anziché proteggere, la salute pubblica aumentando la resistenza agli antibiotici nei batteri e migliorando la loro capacità di formare biofilm nocivi, secondo uno studio pubblicato in Applied and Environmental Microbiology 

Lo studio è stato progettato per verificare se l’esposizione di batteri di Escherichia coli  a concentrazioni sub-letali di ciascuno dei tre biocidi per uso alimentare, potrebbe comportare una maggiore resistenza agli antibiotici, una maggiore capacità di formare biofilm dannosi e potenzialmente virulenti e sopravvivere a dosi normalmente letali di biocidi, ha spiegato l’autore dello studio Rosa Capita dell’Università di León, in Spagna.

“Recenti prove scientifiche suggeriscono che la pressione selettiva esercitata mediante l’uso di biocidi a concentrazioni sub-letali potrebbe contribuire all’espressione e alla diffusione di meccanismi di resistenza agli antibiotici”, secondo la ricerca.

L’ esposizioni al nitrito di sodio biocida, ha sviluppato una maggiore resistenza a 14 su 29 antibiotici testati. Le cellule di E. coli hanno anche acquisito tolleranza ai biocidi, soprattutto nitrito di sodio e ipoclorito di sodio, e questi due biocidi hanno migliorato le  capacità dei microbi di formare biofilm.

Viceversa, l’esposizione al biocida fosfato trisodico ha effettivamente ridotto a capacità dell’ E. coli di formare biofilm e potenziato la resistenza ad un solo antibiotico.

” La maggiore tolleranza osservata, suggerisce che l’uso in ambienti alimentari di composti biocidi rappresenta un rischio per lo sviluppo di adattamento ai biocidi stessi “.

I risultati dello studio sono importanti e dimostrano la necessità di orientare le politiche per impedire l’uso improprio di biocidi, conclude il ricercatore  Capita.

Fonte Applied and Environmental Microbiology, 2013; DOI: 10.1128/AEM.02283-13

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