Olio di mais-Immagine Credit Public Domain-
In questi giorni, ciò che si qualifica come un olio da cucina sano è piuttosto confuso. Ad esempio, gli “oli vegetali” – come l’olio di mais, l’olio di canola e l’olio di girasole – sembrano promuovere la salute considerando che derivano da “verdure”, ma non è necessariamente così.
L’olio di mais è un tipo di olio vegetale che troverai in prodotti alimentari come:
- condimenti per insalata
- margarine
- salse
- prodotti da forno come ciambelle e torte
L’olio di mais è salutare o l’olio di mais fa male? Come puoi vedere dall’elenco degli alimenti sopra, l’olio di mais si fa strada in molti alimenti trasformati e confezionati che mancano di valore nutritivo. D’altra parte, l’olio di mais ha un alto punto di fumo e contiene un po’ di vitamina E.
Scopriamo di più di seguito sui pro e contro dell’utilizzo di questo olio, oltre ad altri grassi sani da enfatizzare invece nella tua dieta.
Cos’è l’olio di mais?
L’olio di mais si ricava dal germe del mais, ovvero la parte del mais che è in grado di germogliare e crescere in altro mais.
È considerato un “olio raffinato” perché subisce un lungo processo prima di essere venduto nei negozi ai clienti. Per produrre olio di mais, il grasso deve essere rimosso dai chicchi di mais utilizzando metodi come la pressatura, l’estrazione con esano, la deodorizzazione, per migliorare il gusto, l’odore e l’aspetto.
La maggior parte dell’olio di mais disponibile ha un gusto neutro e un alto punto di fumo, motivo per cui viene spesso utilizzato per friggere cibi ad alte temperature e inumidire cibi confezionati. Oltre ad essere utilizzato per friggere, può essere utilizzato al forno, grigliato o utilizzato in soffritti e fritture.
L’olio di mais è uguale all’olio vegetale?
L’olio di mais è un tipo di olio vegetale, ma non è l’unico e questi due termini non significano necessariamente la stessa cosa.
La categoria degli oli vegetali comprende oli ricavati da diverse specie vegetali. Gli oli che rientrano in questa categoria possono includere:
- mais
- oliva
- colza
- semi d’uva
- arachidi
- cartamo
- avocado
- sesamo
- girasole
- olio di cocco
- altri
Alcuni di questi sono scelte più salutari di altri a causa della loro composizione chimica e della facilità con cui diventano rancidi una volta riscaldati.
Quando acquisti oli da cucina nei negozi potresti vedere l’olio etichettato come “olio vegetale”. Di solito è una miscela di diversi oli, tra cui olio di canola, mais e soia.
L’olio di mais è anche un ingrediente chiave in alcune margarine (che sono considerate malsane).
Nutrizione
Tutti gli oli da cucina contengono all’incirca la stessa quantità di calorie e grammi di grassi, proteine, zuccheri e carboidrati. (Sono praticamente privi di tutto tranne di grasso).
L’olio di mais ha valore nutritivo? Mentre il mais stesso contiene alcuni nutrienti come fibre e vitamina C, l’olio di mais è per lo più puro grasso e non fornisce una quantità significativa di fibre, proteine, antiossidanti o minerali.
Alcuni oli, come l’olio d’oliva, l’olio di vinaccioli e l’olio di mais, forniscono alcuni antiossidanti e vitamine, inclusa la vitamina E. Tuttavia, in generale l’olio di mais è principalmente una fonte di grassi, inclusi grassi monoinsaturi e acidi grassi polinsaturi.
Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, un cucchiaio di olio di mais contiene circa:
- 122 calorie
- 14 grammi di grassi (circa 2 grammi di grassi saturi)
- 2 milligrammi di vitamina E (13% DV)
Benefici potenziali
1. Contiene grassi polinsaturi e monoinsaturi
In termini di composizione di acidi grassi, l’olio di mais è molto ricco di grassi polinsaturi, in particolare il tipo chiamato acido linoleico. L’olio di mais contiene circa il 30% -60% di acido linoleico.
L’acido linoleico può essere utile se consumato in piccole quantità e quando è ottenuto in un rapporto sano rispetto ad altri tipi di grassi.
Una volta consumato, l’acido linoleico viene convertito in acido gamma-linolenico (GLA), che secondo gli studi offre vantaggi per la salute come aiutare a ridurre l’infiammazione e mantenere i livelli di colesterolo entro un intervallo sano. Il GLA può anche aiutare a ridurre il rischio di sviluppare pericolosi coaguli di sangue a causa dei suoi effetti di riduzione sull’aggregazione piastrinica e può offrire una certa protezione contro l’insulino-resistenza.
Oltre all’acido linoleico, l’olio di mais contiene anche acido oleico e acido palmitico.
2. Fornisce fitosteroli
L’olio di mais contiene alcuni fitosteroli, che sono composti a base vegetale che possono aiutare a ridurre il colesterolo “cattivo” LDL bloccandone l’assorbimento e sostenere livelli sani di colesterolo totale.
Ci sono prove che suggeriscono che una maggiore assunzione di fitosteroli può ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache, sebbene la connessione tra diversi oli da cucina e malattie cardiache rimanga controversa. I fitosteroli hanno anche altri effetti benefici per la salute, come effetti antinfiammatori, immunomodulatori e antitumorali.
Gli studi hanno scoperto che l’olio di crusca di riso, l’olio di mais e i semi d’uva contengono alcuni dei più alti contenuti di fitosteroli tra tutti gli oli vegetali.
3. Contiene vitamina E
L‘olio di mais contiene una buona quantità di vitamina E, con circa il 13% del fabbisogno giornaliero in un cucchiaio.
La vitamina E è un importante antiossidante che la ricerca indica può aiutare a proteggere dai danni dei radicali liberi. Svolge un ruolo nel sostenere la funzione immunitaria, la salute degli occhi, la salute della pelle, la funzione cardiovascolare e altre importanti funzioni corporee.
4. Ha un alto punto di fumo
L’olio di mais ha un alto punto di fumo di circa 450 gradi Fahrenheit, il che significa che è una scelta migliore per cucinare ad alte temperature rispetto ad altri oli e grassi.
Il punto di fumo di un olio o di un grasso da cucina si riferisce al suo punto di combustione o alla temperatura alla quale il grasso inizia ad ossidarsi, modificando la sua struttura chimica in modo negativo.
Mentre gli oli vegetali ad alto contenuto di grassi polinsaturi non sono in genere la scelta migliore per metodi di cottura come la frittura o la grigliatura perché è noto che si ossidano facilmente, l’olio di mais è un’eccezione (così come l’olio di avocado, che ha un punto di fumo ancora più alto di circa 520 F).
Per fare un confronto, il burro e l’olio di cocco hanno punti di fumo di circa 350 F, e l’olio d’oliva ne ha uno di circa 410 F. Anche altri oli vegetali raffinati come l’olio di girasole, di palma e di cartamo hanno punti di fumo intorno ai 450 F.
Rischi ed effetti collaterali
Perché l’olio di mais fa male? Il problema principale con l’olio di mais e oli vegetali simili è che sono ricchi di acidi grassi omega 6.
Anche se una dieta sana include alcuni grassi omega-6, che sono un tipo di grasso polinsaturo, molte persone consumano troppi di questi grassi poiché sono molto diffusi negli alimenti trasformati (cose come condimenti per insalata, cibi surgelati, prodotti da forno, ecc.).
Uno squilibrio di acidi grassi omega-6 e omega-3 nella propria dieta, ovvero troppi omega-6 e non abbastanza omega-3, può contribuire a problemi legati all’infiammazione. Ci sono prove che il consumo eccessivo di omega-6 può aumentare il rischio di sindrome metabolica, obesità, malattie cardiovascolari, alcuni disturbi cognitivi e persino alcuni tipi di cancro.
L’olio di mais ha un rapporto tra grassi omega-6 e omega-3 di 46:1. Idealmente, la ricerca suggerisce che è più salutare un rapporto tra omega-6 e omega-3 di circa 4:1.
Vedi anche:I benefici per la salute dell’olio vegetale
Per i maggiori benefici per la salute, includi una varietà di grassi nella tua dieta, come pesce grasso come salmone, noci, semi, oli da cucina non raffinati e avocado, ma non esagerare con gli oli vegetali, che forniscono quantità molto elevate di omega-6 e quasi niente omega-3.
Come usarlo (più sostituti più sani)
Se scegli di utilizzare l’olio di mais quando cucini a casa, acquista idealmente olio di mais biologico e senza OGM. Conservalo lontano da fonti di calore e luce per evitare che si ossidi e diventi rancido.
Ecco i metodi di cottura per i quali l’olio di mais funziona bene:
- Frittura — A causa del suo alto punto di fumo, può essere utilizzato per friggere alimenti, come proteine o verdure. Sebbene i cibi fritti non dovrebbero essere inclusi molto spesso in una dieta sana, vengono utilizzati anche per questo scopo.
- Grigliare — L’olio di mais può essere utilizzato per ricoprire cibi che vengono grigliati come pesce, carne o verdure.
- Cottura al forno — È una buona aggiunta ai prodotti da forno perché li mantiene umidi e impedisce che si attacchino alla teglia, ma non ne cambia il sapore o l’odore. A volte troverai questo olio in cupcakes, ciambelle, torte e muffin.
- Soffriggere o saltare in padella — Una piccola quantità di olio di mais può essere aggiunta alla padella quando si friggono cose come le verdure.
Quale è migliore: olio di mais o olio vegetale?
Come accennato in precedenza, è difficile rispondere a questa domanda senza sapere a quale specifico olio vegetale ti riferisci. L’olio di mais ha molte cose in comune con altri oli vegetali popolari come l’olio di colza, di girasole e di soia, quindi puoi considerarli per lo più simili in termini di pro e contro. (Ad esempio, contengono molti grassi polinsaturi omega-6.)
L’olio di mais è migliore dell’olio d’oliva?
Nel complesso, l’olio d’oliva è considerato dalla maggior parte degli esperti una scelta più salutare.
L’olio d’oliva è unico in quanto contiene molti grassi monoinsaturi e fornisce benefici per la salute come antiossidanti e acido oleico. Detto questo, l’olio di mais condivide alcuni dei benefici dell’olio d’oliva, come sostenere il colesterolo sano, perché contiene anche alcuni acidi grassi sani.
L’olio extra vergine di oliva è il tipo meno raffinato/elaborato, prodotto senza solventi chimici come molti altri oli vegetali. Tuttavia, non ha un punto di fumo molto alto, quindi dovrebbe essere usato per condire il cibo o con una cottura a fuoco basso.
Conclusione
- L’olio di mais è salutare o l’olio di mais fa male? Questo olio ha sia vantaggi che svantaggi. È ricco di grassi polinsaturi (PUFA) e contiene vitamina E e fitosteroli, tuttavia troppi PUFA nella dieta possono essere problematici.
- Quale è meglio: olio di mais o olio vegetale? Alcuni usano questo termine in modo intercambiabile, ma l’olio vegetale può riferirsi a molti diversi tipi di oli raffinati. In generale, si ritiene che l’olio d’oliva e l’olio di avocado siano i più salutari in generale, mentre tipi come l’olio di mais, cartamo e girasole sono meno salutari.
- Un vantaggio dell’olio di mais è che ha un alto punto di fumo, il che significa che puoi usarlo per arrostire, grigliare, friggere o cuocere al forno. Usalo con moderazione al posto di grassi come il burro o l’olio d’oliva poiché mantiene meglio la sua struttura chimica se riscaldato a temperature elevate-
Fonte:DrAxe