L’influenza può innescare il diabete? Sembra di sì, secondo una ricerca condotta da Ilaria Capua, direttore del Centro OIE per l’interfaccia uomo-animale e per l’influenza, presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Come? Distruggendo le cellule del pancreas addette alla produzione di insulina. Per dimostrarlo il team della Capua ha provato a coltivare dei virus dell’influenza in tessuti di pancreas umano di donatori del San Raffaele di Milano, constatando che effettivamente i virus crescevano. Quindi i ricercatori hanno provato a inoculare normali virus influenzali nei tacchini, animali notoriamente sensibili all’influenza. Tutti hanno sviluppato una infiammazione al pancreas, e alcuni il diabete.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Virology . La sperimentazione continuerà sui topi per testare l’ipotesi dell’origine influenzale del diabete di tipo I. Secondo lo studio i virus dell’influenza raggiungono i tessuti del pancreas. L’organismo cerca di difendersi scatenando una risposta immunitaria che in alcuni casi si dirige verso le sue stesse cellule: fra cui quelle che hanno la funzione di produrre insulina, l’ormone che fa entrare lo zucchero nelle cellule. Quando l’insulina diminuisce o scompare, lo zucchero resta nel sangue e insorge il diabete.
Normalmente nell’uomo, i virus influenzali vengono trovati nei polmoni e nell’intestino. In alcuni casi, i virus arrivino nel pancreas attraverso l’intestino tenue. «L’ipotesi che in soggetti predisposti, l’influenza possa innescare il diabete, potrebbe aprire nuove strade. Se l’ipotesi verrà confermata, l’impatto potrebbe essere enorme e poter ridurre anche solo il 5% dei casi del diabete di tipo 1 sarebbe una vittoria per la salute pubblica».
Fonte: Journal of Virology