Immagine: tessuto muscolare scheletrico. Credito: Università della Michigan Medical School
Le persone iniziano a perdere massa muscolare all’età di 40 anni. La perdita di massa muscolare è di circa il 10% della massa muscolare totale per ogni periodo di 10 anni.
Oggi, si sa molto poco sul perché la massa muscolare diminuisce con l’età, ma una teoria è che la perdita è causata da ciò che è stato definito inflamm-aging, uno stato pro-infiammatorio di basso grado che appare durante il processo di invecchiamento.
(Vedi anche:Invecchiamento: come combattere debolezza muscolare e perdita di massa muscolare).
“Volevamo più specificamente esaminare la correlazione tra CRP o proteina C reattiva, un marcatore di inflamm-aging e massa muscolare nelle persone anziane”, dice Fawzi Kadi, Professore di Fisiologia e Medicina dello Sport all’Università di Örebro.
La proteina C-reattiva (CRP) nel sangue può essere utilizzata come marcatore sia per l’infiammazione che per l’infezione nel corpo. I risultati dello studio, a cui hanno partecipato donne di età compresa tra 65 e 70 anni, mostrano una correlazione tra aumento dei livelli di CRP nel sangue e minore massa muscolare.
Il team di ricerca ha approfondito il modo in cui la CRP influenza il turnover e la funzione delle cellule muscolari esponendo, in un ambiente di laboratorio, le cellule muscolari isolate a CRP.
“Siamo stati in grado di vedere che le cellule muscolari esposte a CRP si sono ridotte di dimensioni, una nuova scoperta che spiega il nesso causale tra elevati valori di CRP e riduzione della massa muscolare“, dice Fawzi Kadi.
I ricercatori sono stati anche in grado di mostrare esattamente come CRP influisce sulla dimensione delle cellule muscolari, cosa che non è mai stata fatta prima. Le loro scoperte mostrano che CRP influenza la sintesi proteica delle cellule muscolari, cioè la generazione di nuove proteine che si verifica in tutte le cellule viventi.
“I muscoli sono i nostri principali depositi di proteine: abbiamo dimostrato che CRP interferisce con la sintesi proteica nelle cellule muscolari, contribuendo così alla perdita di massa muscolare”, spiega Fawzi Kadi.
La conoscenza del meccanismo che collega la graduale perdita di massa muscolare alla inflamm-aging, apre la strada a nuovi studi focalizzati su come contrastare la riduzione della massa muscolare controllando i livelli dei marcatori di infiammazione.
” La comprensione del meccanismo che spiega la connessione tra CPR e perdita di massa muscolare è di grande importanza sia per le misure preventive che per lo sviluppo di nuovi farmaci, ma è interessante notare che la inflamm-aging è un processo silenzioso e se riusciamo ad affrontarlo precocemente, possiamo posticipare lo sviluppo di diverse malattie croniche”.
Nei loro attuali studi, Fawzi Kadi ed il suo collega Andreas Nilsson, docente senior di Fisiologia dello sport, si stanno concentrando in particolare sui fattori di stile di vita.
“Andreas Nilsson sta conducendo studi in cui esamina gli effetti sulla salute dei cambiamenti nel comportamento. Ad esempio,se hai scambiato un’ora di TV con un’altra attività, quale effetto ha avuto l’infiammazione nel tuo corpo? Questo è solo un esempio dei nostri studi”, dice Fawzi Kadi.
In un’ altra ricerca, il team sta studiando la correlazione tra inflamm-aging e attività fisica, attraverso l’analisi dei livelli di un certo numero di biomarcatori infiammatori, inclusa CRP.