Gli americani dovrebbero mangiare più fagioli, piselli e lenticchie e ridurre il consumo di carni rosse e lavorate e di verdure amidacee, continuando a limitare gli zuccheri aggiunti, il sodio e i grassi saturi.
È questo il consiglio diffuso martedì da un gruppo di esperti nutrizionisti incaricato di consigliare il Governo degli Stati Uniti in merito all’edizione 2025 delle linee guida dietetiche che costituiranno la base dei programmi e delle politiche alimentari federali.
Ma il panel di 20 membri non ha pesato sul ruolo crescente degli alimenti ultraprocessati che sono stati collegati a problemi di salute, affermando che non ci sono prove sufficienti per dire alle persone di evitarli. E il gruppo ha evitato di aggiornare le controverse linee guida sul consumo di alcol, lasciando quell’analisi a due report esterni che dovrebbero essere pubblicati a breve.
“Nel complesso, le raccomandazioni delle Linee guida alimentari per gli americani 2025-2030 suonano familiari”, ha affermato Marion Nestle, esperta di politica alimentare.
“Questo assomiglia a qualsiasi altro set di linee guida dietetiche dal 1980: mangia le tue verdure e riduci il consumo di cibi ricchi di sale, zucchero e grassi saturi“, ha detto Nestle in un’e-mail. “Questa particolare affermazione non dice nulla sul bilanciamento delle calorie, quando il consumo eccessivo di calorie, specialmente da cibi ultra-processati, è la sfida più grande per la salute degli americani”.
Cosa ha detto il comitato scientifico sulle diete sane
Il gruppo di esperti nutrizionisti ha concluso che una dieta sana per le persone dai 2 anni in su è ricca di verdure, frutta, legumi, noci, cereali integrali, pesce e oli vegetali, che sono gli limenti più ricchi di grassi insaturi.
La dieta sana contiene meno carni rosse e lavorate, cibi e bevande zuccherate, cereali raffinati e grassi saturi. Può anche includere latticini senza grassi o a basso contenuto di grassi e cibi a basso contenuto di sodio e può includere cibi di origine vegetale.
“Il panel, che si è riunito per quasi due anni, è stato il primo a concentrarsi sulle esigenze alimentari degli americani attraverso quella che hanno definito una “lente di equità sanitaria”, ha affermato la Dott.ssa Fatima Cody Stanford, esperta di obesità presso il Massachusetts General Hospital che faceva parte del gruppo. Ciò significava considerare fattori come reddito familiare, razza, etnia e cultura quando si raccomandavano diete sane. “Ciò contribuirà a garantire che le linee guida “riflettano e includano vari gruppi di popolazione”, ha affermato in un’e-mail.
Il panel non è giunto a conclusioni sugli alimenti ultraprocessati o sull’alcol
Gli alimenti ultra-processati includono snack, cereali zuccherati e pasti surgelati che costituiscono circa il 60% della dieta americana.
Il panel ha preso in considerazione più di 40 studi, tra cui diversi che mostravano collegamenti tra cibi ultraprocessati e sovrappeso o obesità. Ma gli esperti di nutrizione avevano dubbi sulla qualità della ricerca, il che li ha portati a concludere che le prove erano troppo limitate per formulare raccomandazioni.
È probabile che questa decisione si scontri con le opinioni di Robert F. Kennedy, Jr., candidato alla guida del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, che ha messo in dubbio i potenziali conflitti di interesse tra i membri del comitato sulle linee guida dietetiche e si è impegnato a reprimere gli alimenti ultra-processati che contribuiscono alle malattie croniche.
Il comitato non ha inoltre rivisto le raccomandazioni che suggeriscono di limitare il consumo di alcol a due drink o meno al giorno per gli uomini e a un drink o meno al giorno per le donne.
Nel 2020, l’ultima volta che le linee guida sono state aggiornate, il Governo ha respinto il consiglio dei consulenti scientifici di raccomandare un minor consumo di alcol.
Si prevede che nei prossimi mesi due gruppi, le Accademie nazionali di scienza, ingegneria e medicina e un comitato dell’Agenzia Governativa che supervisiona l’abuso di sostanze, pubblicheranno dei rapporti sugli effetti dell’uso moderato di alcol per orientare le linee guida.
Gli americani seguono le linee guida alimentari?
Il comitato consultivo ha riconosciuto che la dieta della maggior parte degli americani non rispetta le attuali linee guida. Più della metà degli adulti americani soffre di una o più patologie croniche legate alla dieta e 18 milioni di famiglie americane hanno fonti di cibo insicure, secondo il rapporto.
“Le condizioni di salute croniche legate all’alimentazione e i loro precursori continuano a minacciare la salute per tutto il corso della vita”, conclude il rapporto. “Il che non promette nulla di buono per il futuro della salute negli Stati Uniti”.
Cosa succederà ora?
Il rapporto scientifico informa le linee guida dietetiche, che vengono aggiornate ogni cinque anni. Le raccomandazioni di martedì vanno ora all’HHS e al Dipartimento dell’agricoltura, dove i funzionari redigeranno la bozza delle linee guida definitive che saranno pubblicate l’anno prossimo.
A partire da mercoledì, il pubblico avrà 60 giorni per commentare le linee guida. I funzionari dell’HHS e dell’USDA terranno un incontro pubblico il 16 gennaio per discutere le raccomandazioni.
“Le nuove linee guida, che saranno finalizzate dalla nuova amministrazione Trump, sono in linea con decenni di sforzi federali per ridurre le malattie legate all’alimentazione negli Stati Uniti”, ha affermato il Dott. Peter Lurie, Presidente del gruppo di difesa Center for Science in the Public Interest.
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“In generale, penso che queste siano raccomandazioni ben formulate che la nuova amministrazione farebbe bene ad adottare”, ha affermato Lurie.
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