(LMA-Immagine: l’ex studentessa laureata del Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL) Sofya Polyanskaya nel laboratorio del professor Christopher Vakoc del CSHL. Foto scattata nel 2018).
La leucemia mieloide acuta (LMA) è un tumore aggressivo dei globuli bianchi con poche terapie mirate efficaci disponibili per curarlo. Il Professor Christopher Vakoc e l’ex studentessa laureata Sofya Polyanskaya hanno scoperto che le cellule della LMA si basano su una proteina precedentemente poco conosciuta chiamata SCP4 per la sopravvivenza. La loro scoperta indica un potenziale nuovo approccio terapeutico per questa malattia.
SCP4 è una fosfatasi, un tipo di proteina che regola l’attività cellulare sottraendo i fosfati ad altre proteine. Un altro tipo di proteina chiamata chinasi ripristina quei fosfati. Il numero di fosfati aggiunti o sottratti da una proteina, il suo livello di fosforilazione, determina la sua attività. Polyanskaya ha scoperto che SCP4 poteva accoppiarsi con una delle due chinasi simili chiamate STK35 e PDIK1L. Le cellule della leucemia mieloide acuta sembrano aver bisogno della fosfatasi e delle chinasi che lavorano insieme per la loro sopravvivenza; spegnere il gene che produce SCP4 uccide le cellule tumorali.
Polyanskaya è stata sorpresa di trovare solo 12 articoli nella letteratura scientifica che menzionano persino SCP4. Di questi documenti, nessuno ha discusso il ruolo di queste proteine nel cancro. Lei dice: “Quando incontri qualcosa che non è mai stato studiato in precedenza nel contesto del cancro o che non è stato affatto compreso, è molto interessante”.
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I ricercatori pensano che SCP4 possa controllare un importante percorso metabolico da cui dipendono le cellule della LMA. I farmaci diretti contro SCP4 potrebbero far morire di fame e uccidere le cellule tumorali consentendo al contempo la crescita di altri globuli sani. Fortunatamente, altre fosfatasi sono state già prese di mira con successo dai farmaci.
Polyanskaya ammette che decidere di studiare SCP4 è stato rischioso. Ma ora che il suo ruolo importante nelle cellule della LMA è stato scoperto, Polyanskaya afferma: “Altri ricercatori possono utilizzare questo sistema e modificare alcune altre cose per cercare davvero di individuare il percorso esatto. Questo lavoro sottolinea l’importanza della ricerca fondamentale per scoprire le terapie future“.
Fonte: CSHL
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