HomeSaluteLesioni nervose: piccoli robot inducono le cellule nervose a sviluppare connessioni

Lesioni nervose: piccoli robot inducono le cellule nervose a sviluppare connessioni

I ricercatori hanno sviluppatio un nuovo trattamento per le persone con lesioni nervose. Piccoli robot possono funzionare come connettori delle cellule nervose, colmando gli spazi tra due distinti gruppi di cellule. 

“Questi cerotti microscopici possono portare a modi più sofisticati per far crescere reti di cellule nervose in laboratorio e forse anche illuminare modi per riparare le cellule “nervose recise” nelle persone con lesioni nervose”, riferiscono i ricercatori il 25 settembre su Science Advances.

Gli ingegneri Eunhee Kim e Hongsoo Choi, entrambi del Daegu Gyeongbuk Institute of Science and Technology in Corea del Sud e colleghi, hanno costruito per primi robot rettangolari lunghi 300 micrometri.

Questi microrobot si sono dimostrati un terreno fertile per le cellule nervose dei ratti“, hanno spiegato i ricercatori. “Man mano che le cellule crescevano, i loro assoni di invio di messaggi e dendriti di ricezione di messaggi seguivano ordinatamente i solchi allineati dei robot”.

Una volta caricato con circa 100 cellule nervose, l’obiettivo di un microrobot era quello di annidarsi tra due isole separate di cellule nervose, cresciute su lastre di vetro e colmare il divario. I campi magnetici rotanti hanno indotto il microrobot a rotolare alla rinfusa verso il suo bersaglio. Quando il microrobot si è avvicinato, i ricercatori hanno utilizzato un campo magnetico più stabile per allineare il bot tra i due ammassi di cellule.

un minuscolo robot che collega i gruppi di cellule nervose
Un microrobot che trasporta le cellule nervose (ponte centrale) collega due gruppi separati di cellule nervose (i corpi cellulari sono colorati in verde in questa microfotografia, i nuclei sono blu), consentendo a questi gruppi di comunicare.EUNHEE KIM, HONGSOO CHOI

Le cellule nervose sul microrobot sono quindi cresciute verso i cluster, mentre le cellule nei cluster sono cresciute sul bot. Queste nuove connessioni hanno permesso ai segnali neurali di fluire da un ammasso di cellule nervose a un altro.

La creazione di questi ponti neurali potrebbe aiutare i ricercatori a progettare repliche migliori di complesse reti di cellule nervose nel cervello. Sistemi simili potrebbero anche portare a nuovi modi di studiare la crescita delle cellule nervose, esperimenti che potrebbero in definitiva puntare a terapie per persone con lesioni nervose SN: 8/11/16 ). Tale costruzione di precisione potrebbe anche essere utile nell’informatica, consentendo agli scienziati di progettare e costruire computer biologici con cellule nervose. 

Fonte: Science

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