Lesione del midollo spinale-Immagine Credit Public Domain-
Le lesioni del midollo spinale (LMS) causano disabilità significative e influiscono sulla qualità della vita delle persone che ne sono colpite.
Lo stato nutrizionale e la dieta sono fondamentali per diminuire la progressione delle complicanze; le vitamine modulano la risposta infiammatoria e lo stress ossidativo, favoriscono la conservazione della barriera emato-midollare e il pronto ripristino dell’omeostasi.
In questo articolo viene riassunta una profonda conoscenza dei benefici ottenuti dalle vitamine nei pazienti con lesioni del midollo spinale. Vengono inoltre visualizzate informazioni su dosaggio, tempo ed effetti delle vitamine in questi pazienti. Le vitamine sono state ampiamente studiate; tuttavia, sono necessari ulteriori studi clinici per chiarire la portata dell’integrazione vitaminica.
L’obiettivo di questa revisione era di offrire informazioni terapeutiche pertinenti basate sull’integrazione di vitamine per i pazienti con LM.
Sono stati presi in considerazione studi di base e clinici che hanno implementato l’uso di vitamine nella LM. Sono stati selezionati dall’anno 2000-2022 da tre database: PubMed, Science Direct e Google Scholar.
Risultati: benefici consistenti negli studi clinici sono stati mostrati principalmente in coloro che sono stati integrati con vitamina D (previene l’osteoporosi e migliora le variabili delle prestazioni fisiche), B3 (migliora il profilo lipidico) e B12 (profilassi neurologica del danno cronico da lesione del midollo spinale). D’altra parte, il miglioramento relativo alla neuroprotezione, alla modulazione del danno (vitamina A) e alla sua profilassi sono stati associati all’integrazione di vitamine del complesso B.
Vedi anche:Lesione midollo spinale: una proteina promuove il recupero funzionale
Discussione: i medici dovrebbero acquisire familiarità con le informazioni rilevanti che possono supportare il trattamento convenzionale nei pazienti con lesioni del midollo spinale, come l’uso di vitamine, un’opzione praticabile che può migliorare i risultati nei pazienti con questa condizione.
Fonte:Nutritional Neiuroscience
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