Secondo un nuovo studio, l’epilessia riduce la produzione di nuovi neuroni nell’ippocampo.
Amanda Sierra e Juan Manuel Encinas, ricercatori Ikerbasque al centro Achucarro (Achucarro Centro basco for Neuroscience) hanno scoperto una nuova proprietà delle cellule staminali neurali dell’ippocampo utilizzando un modello di epilessia nei topi geneticamente modificati.
Il lavoro è stato pubblicato dalla rivista cellulare Stem Cell , un punto di riferimento internazionale nella ricerca sulle cellule staminali.
Il compito delle cellule staminali neurali che si trovano nell’ippocampo, una delle principali regioni del cervello, è quello di generare nuovi neuroni durante la vita adulta dei mammiferi, inclusi gli esseri umani, naturalmente, e la loro funzione è quella di partecipare ad alcuni tipi di apprendimento e rispondere all’ ansia e allo stress.
Utilizzando un modello di epilessia nei topi geneticamente modificati, i ricercatori hanno scoperto che le cellule staminali neurali dell’ippocampo smettono di generare nuovi neuroni e vengono trasformati in astrociti reattivi, un tipo di cellula che promuove l’infiammazione e altera la comunicazione tra i neuroni.
Questo lavoro di ricerca ha consentito di confermare l’ipotesi di un precedente lavoro di ricerca. Questa ipotesi ha stabilito che anche se l’ ipereccitazione neuronale non arriva al punto di provocare convulsioni, induce la massiccia attivazione delle cellule staminali neurali e il loro conseguente esaurimento prematuro; come risultato, la neurogenesi (generazione di nuovi neuroni) nell’ippocampo viene cronicamente ridotta.
Juan Manuel Encinas, che sta conducendo lo studio, mette in evidenza il fatto che ” questa scoperta ci ha permesso di acquisire una migliore comprensione di come funzionano le cellule staminali neurali. Abbiamo dimostrato che oltre a generare neuroni e astrociti, le cellule staminali neurali nell’ippocampo dell’adulto, possono generare astrociti reattivi in seguito a un attacco epilettico “.
Anche se il lavoro è stato effettuato su animali, questa scoperta ha chiare implicazioni nella pratica clinica e nella ricerca di nuove terapie per l’epilessia, dato che la generazione di nuovi neuroni (neurogenesi) nell’ippocampo è un processo che è influenzato negativamente dalle crisi epilettiche. ” Mantenere la popolazione di cellule staminali neurali e la loro capacità di generare nuovi neuroni negli esseri umani, ci consentirà di prevenire lo sviluppo di alcuni sintomi associati con l’epilessia e molto probabilmente di mitigare il danno causato nell’ippocampo”, ha sottolineato Juan Manuel Encinas.
A questo ambizioso progetto multidisciplinare hanno collaborato gruppi di ricerca collegati a istituzioni come il Baylor College of Medicine in Houston (United States), the Université Catholique de Louvain (Belgium), the Achucarro centre itself e il the UPV/EHU’s Genetic Expression Service.
Fonte:
- Amanda Sierra, Soraya Martín-Suárez, Roberto Valcárcel-Martín, Jesús Pascual-Brazo, Sarah-Ann Aelvoet, Oihane Abiega, Juan J. Deudero, Amy L. Brewster, Irantzu Bernales, Anne E. Anderson, Veerle Baekelandt, Mirjana Maletić-Savatić, Juan M. Encinas. Neuronal Hyperactivity Accelerates Depletion of Neural Stem Cells and Impairs Hippocampal Neurogenesis. Cell Stem Cell, 2015; 16 (5): 488 DOI: 10.1016/j.stem.2015.04.003