HomeSaluteCervello e sistema nervosoLe statine potrebbero proteggere dalla SLA

Le statine potrebbero proteggere dalla SLA

Il colesterolo alto è un possibile fattore di rischio per lo sviluppo della malattia del motoneurone (MND) o SLA, secondo un ampio studio di dati genetici condotto nel Regno Unito dalla Queen Mary University di Londra, in collaborazione con il National Institutes of Health NEGLI Stati Uniti.

I risultati suggeriscono che i farmaci che abbassano il colesterolo, come le statine, potrebbero essere utilizzati per prevenire l’insorgenza della SLA se confermato in studi clinici.

Il Dott. Alastair Noyce della Queen Mary University di Londra ha dichiarato: “Questo è il più grande studio fino ad oggi sulla ricerca di fattori di rischio causali per la malattia del motoneurone e abbiamo visto che livelli più alti di colesterolo LDL erano causalmente legati a un maggior rischio di malattia. Abbiamo farmaci consolidati che possono abbassare il colesterolo e dobbiamo verificare se possono proteggere da questa terribile malattia, che attualmente non ha cura“.

Vedi anche,Nuove terapie per la Sla e altre condizioni neurodegenerative.

I ricercatori indagheranno se abbassare i livelli di colesterolo potrebbe avere un effetto protettivo contro la SLA e potenzialmente valuteranno l’uso di farmaci modificanti il ​​colesterolo nelle persone a rischio.

MND o sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa fatale per la quale non esiste una cura. La condizione colpisce il cervello e i nervi, con sintomi precoci tra cui debolezza, linguaggio confuso, difficoltà a deglutire cibo, crampi muscolari e contrazioni. Alcune persone sperimentano anche cambiamenti nel loro modo di pensare e di comportarsi.

È più probabile che la condizione colpisca persone sopra i 50 anni. Colpisce fino a 5.000 adulti nel Regno Unito e la prevalenza globale sarà quasi raddoppiata entro il 2040, principalmente a causa dell’invecchiamento della popolazione globale.

Pubblicato nella rivista Annals of Neurology , il team ha cercato set di dati genetici di circa 25 milioni di persone (tra cui oltre 337.000 persone della Biobank del Regno Unito) per trovare i fattori di rischio per lo sviluppo della SLA.

Poichè i set di dati non contenevano dati sui livelli effettivi di colesterolo degli individui, il team ha studiato i marcatori genetici che sono collegati ai livelli di colesterolo ed è più propenso a suggerire un nesso causale con il rischio di MND piuttosto che semplici associazioni, che sono solitamente riportate da studi osservazionali. 

Una prova di controllo randomizzato sarebbe la prova definitiva per confermare qualsiasi legame causale e la capacità delle statine di prevenire la MND.

Oltre all’effetto causale del colesterolo alto, i ricercatori hanno anche trovato associazioni genetiche con il comportamento del fumo e livelli inferiori di rendimento scolastico e un aumentato rischio di SLA. Mentre bassi livelli di esercizio fisico erano associati ad un effetto protettivo, un esercizio più aggressivo era associato ad un aumento del rischio. Tuttavia, di questi risultati, solo il colesterolo alto è emerso come un chiaro fattore modificabile che potrebbe essere mirato per ridurre il rischio di SLA.

Fonte, Annals of Neurology

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