I ricercatori, provenienti dagli Stati Uniti e Canada, hanno scoperto che le mutazioni del gene CHD8 alterano l’espressione del gene nei topi, la funzione cognitiva e aumentano il volume del cervello.
Entrambe queste caratteristiche sono presenti nelle persone con autismo e mutazioni nel gene CHD8.
I ricercatori hanno trovato che i cambiamenti nell’espressione genica a seguito di mutazioni nel gene CHD8, sorgono nella fase iniziale dello sviluppo del cervello e continuano per tutto il corso della vita.
Lo studio, condotto da Alex Nord della University of California-Davis, è stato recentemente pubblicato dalla rivista Nature Neuroscience.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), circa 1 su 68 bambini negli Stati Uniti sono stati diagnosticati con autismo e la condizione è circa 4,5 volte più comune tra i ragazzi rispetto alle ragazze.
Anche se le cause precise dell’ autismo non sono ancora chiare, gli studi hanno indicato che i fattori ambientali e genetici giocano un ruolo nel suo sviluppo. Le mutazioni nel gene CHD8 sono considerate uno di tali fattori.
Situato sul cromosoma 14, CHD8 è noto per codificare una proteina responsabile del confezionamento del DNA e regolarne l’espressione genica nelle cellule durante lo sviluppo.
Normalmente, gli esseri umani hanno due copie funzionanti del gene CHD8. In alcuni rari casi di autismo, tuttavia, una copia di questo gene è mutata e la sua funzione è quindi persa.
Il team, che ha utilizzato per lo studio dei modelli murini, precisa che circa l’85 per cento dei geni di topo sono codificati in modo simile ai geni umani. Ciò significa che i cambiamenti nel DNA dei topi simuleranno cambiamenti nel DNA umano, rendendo i roditori un buon modello per studiare le mutazioni genetiche.
( vedi anche: Un farmaco secolare potrebbe trattare l’ autismo).
Per di più, i ricercatori sottolineano che i topi mostrano comportamenti che sono simili a quelli degli esseri umani.
“I test comportamentali con i topi ci danno informazioni sulla socialità, l’ansia e la cognizione”, spiegano i ricercatori.
Come le mutazioni CHD8 colpiscono il cervello
Utilizzando CRISPR / Cas9 per la modifica del gene, i ricercatori hanno allevato topi che possedevano una sola copia del gene CHD8 e hanno osservato come questo ha influenzato il loro sviluppo cerebrale.
Nei topi con due copie di CHD8 funzionanti, i ricercatori hanno scoperto che l’espressione genica di CHD8 ha raggiunto il picco nella fase iniziale nello sviluppo del cervello, ma nei topi con una sola copia di CHD8 funzionante, la proliferazione delle cellule è aumentata in modo significativo causando sviluppo precoce e aumento della dimensione del cervello, come spesso osservato nelle persone con autismo.
Inoltre, il team ha scoperto che i topi con mutazioni nel gene CHD8 hanno subito cambiamenti di espressione genica per il resto della loro vita.
È importante sottolineare che i ricercatori hanno trovato che tali cambiamenti hanno interferito con la funzione delle sinapsi che sono strutture che consentono la comunicazione delle cellule cerebrali.
Questi cambiamenti del cervello hanno portato alla compromissione cognitiva nei roditori, incluso cattivo apprendimento e scarsa memoria.
I risultati suggeriscono che le mutazioni in CHD8 non riguardano solo lo sviluppo del cervello, ma influenzano anche il suo funzionamento durante l’età adulta.
I risultatidello studio offrono informazioni dettagliate su una delle cause di autismo e potrebbero aprire la strada a nuovi trattamenti tanto necessari per la condizione.
Fonte: Medicalnews