“Le complicazioni del morbillo possono essere molte e varie e più gravi di quanto si possa immaginare”, hanno avvertito i medici in un documento pubblicato sulla rivista BMJ Case Reports dopo aver trattato una serie di adulti con l’infezione.
Il morbillo è un’infezione virale respiratoria altamente contagiosa, i cui sintomi includono febbre, tosse, congiuntivite e un’eruzione cutanea estesa in tutto il corpo. E’ del tutto prevenibile in quanto il vaccino utilizzato per immunizzarsi contro di esso è sicuro e molto efficace. “Ma negli ultimi decenni, le paure infondate sul vaccino lo hanno spinto a riemergere come una piaga della salute in tutto il mondo, con un numero crescente di casi in adolescenti e adulti”, affermano gli autori.
Nel 2017 il bilancio globale delle vittime del morbillo ha raggiunto 110.000. La maggior parte di questi decessi avveniva tra i bambini piccoli.
Gli autori hanno trattato tre persone con morbillo che avevano ulteriori complicazioni come diretta conseguenza della loro infezione.
Il primo caso riguardava un giovane, che aveva avuto solo la prima di due dosi di vaccino contro il morbillo da bambino. Gli è stata inoltre diagnosticata l’epatite.
Il secondo caso ha coinvolto una giovane donna che ha sviluppato appendicite associata al morbillo.
Ill terzo caso, riguardava un uomo di mezza età che si era lamentato di visione offuscata e forte mal di testa. Gli è stata diagnosticata la meningite virale, causata dalla sua infezione da morbillo.
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Tutte e tre le persone si sono completamente riprese dopo cure adeguate e nessuna ha avuto problemi di salute a lungo termine a causa della malattia. “Ma poiché il morbillo sopprime il sistema immunitario, è stato associato a complicanze in ogni organo del corpo”, notano gli autori.“Quasi un terzo di tutti i casi segnalati sono associati a una o più complicanze”, sottolineano. Queste possono includere polmonite, convulsioni febbrili ed encefalomielite (infiammazione del cervello e del midollo spinale) che causa problemi neurologici. Un’altra possibile complicazione del morbillo è l’SSPE (panencefalite sclerosante subacuta), un disturbo neurologico progressivo che provoca danni permanenti al sistema nervoso e porta a uno stato vegetativo.
“Attualmente sono in corso gravi epidemie con decessi negli stati europei che avevano precedentemente eliminato o interrotto la trasmissione endemica”, scrivono gli autori, aggiungendo che solo nei primi sei mesi del 2019 sono stati segnalati 10.000 casi di morbillo in Europa. Attribuiscono l’aumento nei nuovi casi alla pubblicità negativa nei primi anni 2000 che collega il vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia (MMR) all’autismo, nonostante importanti studi abbiano dimostrato il contrario. Ciò ha provocato un calo nell’assunzione di vaccini e nell’immunità collettiva.
“Sono necessari sforzi urgenti per garantire la copertura globale con vaccini contro il morbillo attraverso l’educazione e il rafforzamento dei sistemi nazionali di immunizzazione”, concludono i ricercatori.
Fonte: BMJ Case Reports