HomeSaluteTumoriLe cellule tumorali causano infiammazione per proteggersi dai virus

Le cellule tumorali causano infiammazione per proteggersi dai virus

Immagine: le cellule T killer circondano una cellula cancerosa. Credito: NIH.

I ricercatori del Francis Crick Institute hanno scoperto come le cellule tumorali si proteggono da virus dannosi per i tumori, ma non per le cellule sane. Questi risultati potrebbero portare a trattamenti virali migliori per il trattamento dei tumori.

Nel loro studio, pubblicato su Nature Cell Biology, i ricercatori hanno identificato un meccanismo che protegge le cellule tumorali dai virus oncolitici, che preferibilmente infettano e uccidono le cellule tumorali. Questi virus sono talvolta usati come trattamento per distruggere le cellule tumorali e stimolare una risposta immunitaria contro il tumore. Tuttavia, lavorano solo in una minoranza di pazienti e le ragioni per cui sono efficaci o meno non sono ancora del tutto chiare. Il team ha esaminato l’ambiente circostante un tumore e il modo in cui le cellule tumorali interagiscono con i loro vicini, in particolare i fibroblasti associati al cancro (CAF), che svolgono un ruolo significativo nella protezione, nella crescita e nella diffusione del cancro.

I ricercatori hanno scoperto che quando le cellule tumorali sono in contatto diretto con i fibroblasti CAF, si avvia un’infiammazione che può allertare il tessuto circostante, rendendo più difficile per i virus invadere e replicarsi all’interno delle cellule tumorali. Questa risposta infiammatoria protettiva si verifica quando le cellule tumorali trasferiscono piccole quantità di citoplasma, il fluido nelle loro cellule, ai CAF. Ciò induce i fibroblasti a segnalare alle cellule vicine di rilasciare citochine, molecole che causano infiammazione.

Vedi anche: Nuovo farmaco riduce l’infiammazione senza indebolire le difese immunitarie

Erik Sahai, autore dell’articolo e leader del gruppo del Tumor Cell Biology Laboratory presso il Crick, afferma: “Questo processo si verifica solo quando le cellule tumorali e i fibroblasti sono in contatto diretto tra loro. Nei tessuti sani invece, questo tipo di risposta infiammatoria si verifica solo durante un infortunio, poiché di solito è presente una membrana che li separa. Questo è un eccellente esempio del modo in cui il cancro dirotta i meccanismi protettivi del nostro corpo per il proprio benessere”.
È importante sottolineare che, quando i ricercatori hanno bloccato la via di segnalazione nelle colture cellulari e nei tumori cresciuti in laboratorio, hanno scoperto che le cellule tumorali sono diventate più sensibili ai virus oncolitici.
I ricercatori sperano che questi risultati possano, in futuro, aiutare a sviluppare un trattamento in grado di modulare l’infiammazione e quindi aiutare i virus oncolitici a colpire in modo più efficace le cellule tumorali. Emma Milford, co-conduttrice e dottoranda presso il Tumor Cell Biology Laboratory presso il Crick, afferma: “Se potessimo comprendere più a fondo come le cellule tumorali si proteggono dai virus oncolitici e trovano modi efficaci per fermare questi meccanismi protettivi, questi virus potrebbero diventare uno strumento più potente che i medici possono usare per curare il cancro. Questa ricerca è un importante passo avanti verso questo obiettivo”. Antonio Rullan, co-autore e ricercatore nel laboratorio di biologia del Crick, aggiunge: “Questi virus preferiscono colpire le cellule tumorali rispetto alle cellule sane, il che le ha resi interessanti per gli scienziati negli ultimi decenni. Tuttavia, resta ancora molto da capire su come interagiscono con i tumori e il sistema immunitario “.
I ricercatori hanno in programma di continuare questo lavoro e studiare esattamente come il citoplasma viene trasferito da una cellula all’altra.
Fonte: Nature

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