HomeSaluteLDL colesterolo: nuove intuizioni su come si accumula nel corpo

LDL colesterolo: nuove intuizioni su come si accumula nel corpo

LDL / Studio- Immagine Credit Public Domain.

Gli scienziati del National Institute of Health (NIH) hanno fatto una svolta significativa nella comprensione di come il colesterolo “cattivo”, noto come colesterolo lipoproteico a bassa densità o LDL-C, si accumula nel corpo. I ricercatori sono stati in grado di mostrare per la prima volta come la principale proteina strutturale dell’LDL si lega al suo recettore, un processo che avvia l’eliminazione dell’LDL dal sangue, e cosa accade quando tale processo viene compromesso.

I risultati, pubblicati su Nature, ampliano la comprensione del modo in cui l’LDL contribuisce alle malattie cardiache, la principale causa di morte al mondo e potrebbero aprire la porta alla personalizzazione dei trattamenti per abbassare l’LDL, come le statine, rendendoli ancora più efficaci.

L’LDL è uno dei principali fattori scatenanti delle malattie cardiovascolari, che uccidono una persona ogni 33 secondi. Quindi, se vuoi conoscere il tuo nemico, devi sapere che aspetto ha“, ha affermato Alan Remaley, MD, Ph.D., coautore senior dello studio e Direttore del Lipoprotein Metabolism Laboratory presso il National Heart, Lung, and Blood Institute del NIH.

Finora, gli scienziati non sono stati in grado di visualizzare la struttura dell’LDL, in particolare cosa accade quando si lega al suo recettore, una proteina nota come LDLR. In genere, quando l’LDL si lega all’LDLR, inizia il processo di eliminazione dell’LDL dal sangue. Ma le mutazioni genetiche possono impedire questo processo, causando l’accumulo di LDL nel sangue e il deposito nelle arterie sotto forma di placca, che può portare all’aterosclerosi, un precursore delle malattie cardiache.

Nel nuovo studio, i ricercatori sono riusciti a utilizzare tecnologie all’avanguardia per avere una visione di ciò che accade in una fase critica di tale processo e vedere l’LDL sotto una nuova luce.

L’LDL è enorme e le sue dimensioni variano, il che lo rende molto complesso”, ha spiegato Joseph Marcotrigiano, Ph.D., capo della sezione di virologia strutturale del laboratorio di malattie infettive del National Institute of Allergy and Infectious Diseases del NIH e coautore senior dello studio. Nessuno è mai arrivato alla risoluzione che abbiamo noi. Abbiamo potuto vedere così tanti dettagli e iniziare a sviscerare il modo in cui funziona nel corpo“.

Utilizzando una tecnica di imaging avanzata chiamata microscopia crioelettronica, i ricercatori sono stati in grado di vedere l’intera proteina strutturale dell’LDL quando si è legata all’LDLR. Quindi, con un software di previsione proteica basato sull’intelligenza artificiale, sono stati in grado di modellare la struttura e localizzare le mutazioni genetiche note che determinano un aumento dell’LDL. (Gli sviluppatori del software, che non erano coinvolti nello studio, hanno recentemente ricevuto il premio Nobel per la chimica 2024).

I ricercatori hanno scoperto che molte delle mutazioni che coincidevano con la posizione in cui si collegavano LDL e LDLR erano associate a una condizione ereditaria chiamata ipercolesterolemia familiare (FH).

La FH è caratterizzata da difetti nel modo in cui il corpo assorbe le LDL nelle sue cellule, e le persone che ne sono affette hanno livelli estremamente elevati di LDL e possono avere attacchi cardiaci in età molto giovane. Hanno scoperto che le varianti associate alla FH tendevano a raggrupparsi in regioni specifiche delle LDL.

I risultati dello studio potrebbero aprire nuove strade per sviluppare terapie mirate volte a correggere questo tipo di interazioni disfunzionali causate da mutazioni. Ma, cosa altrettanto importante, hanno detto i ricercatori, potrebbero anche aiutare le persone che non hanno mutazioni genetiche, ma che hanno il colesterolo alto e assumono statine, che abbassano l’LDL aumentando l’LDLR nelle cellule.

Leggi anche:La farina di soia riduce il colesterolo LDL

Sapendo esattamente dove e come l’LDLR si lega all’LDL, i ricercatori affermano che ora potrebbero essere in grado di individuare quei punti di connessione per progettare nuovi farmaci in grado di abbassare l’LDL nel sangue.

Fonte:Nature 

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano