Artemisia herba-alba-immagine credit public domain.
“Le piante aromatica Artemisia herba-alba può combattere il cancro del colon-retto”, affermano gli scienziati!
Gli scienziati dell’Università di Sharjah hanno scoperto che la pianta aromatica spontanea contiene ingredienti in grado di curare il cancro del colon-retto.
La pianta, un’erba comune, è scientificamente nota come Artemisia herba-alba. Cresce spontaneamente nel Nord Africa e nel Medio Oriente, dove gli abitanti la usano tradizionalmente come medicina per curare bronchite, diarrea, ipertensione e diabete.
L’Artemisia herba-alba è comunemente conosciuta con diversi nomi, come assenzio comune, assenzio bianco o semplicemente herba alba.
La notizia che può rivelarsi un’arma efficace per combattere il cancro del colon-retto è riportata da uno studio pubblicato sulla rivista Food Science and Nutrition.
“Questi risultati suggeriscono che Artemisia herba-alba ha un grande potenziale come nuovo strumento nella lotta al CRC (tumore del colon-retto)“, afferma la Dott. ssa Lara Bou Malhab. “Artemisia herba-alba potrebbe essere un promettente ingrediente naturale per nuovi trattamenti contro il cancro, in base ai risultati del nostro studio“.
Il Dott. Bou Malhab, autore principale dello studio, è un ricercatore associato presso il Research Institute for Medical and Health Sciences della Sharjah University. Il materiale vegetale per lo studio includeva parti aeree di Artemisia herba-alba raccolte nella Giordania meridionale nel maggio 2021.
“Il coautore Prof. M. Hudaib, stimato esperto in Farmacognosia e Fitochimica presso la Facoltà di Farmacia dell’Università della Giordania, ha condotto l’identificazione botanica di questi campioni“, scrivono gli autori. “Dopo la raccolta, le parti aeree sono state essiccate all’aria a temperatura ambiente e protette dalla luce solare diretta per evitare il deterioramento dei componenti sensibili. Una volta essiccato, il materiale vegetale è stato macinato meccanicamente in una polvere fine “con particelle non più grandi di 0,5 mm. Questo passaggio preliminare è stato eseguito per migliorare l’efficacia del successivo processo di estrazione, garantendo la massima quantità possibile di sostanze fitochimiche estratte“.
Lo studio ha scoperto che l’estratto conteneva molti composti attivi con proprietà in grado di combattere il cancro colorettale con vari gradi di efficacia. I risultati mostrano che l’estratto di Artemisia herba-alba ha fermato la crescita delle cellule cancerose e ne ha causato la morte, indipendentemente da specifici tratti genetici.
“A. herba-alba ha anche interrotto il ciclo cellulare e ridotto l’attività di proteine come la ciclina B1 e la CDK1, che sono cruciali per la divisione delle cellule tumorali. Inoltre, ha bloccato il percorso PI3K/AKT/mTOR, che svolge un ruolo importante nello sviluppo del cancro“, aggiunge il Dott. Bou Malhab.
“Lo studio attuale sottolinea la citotossicità selettiva dell’estratto contro le linee cellulari del cancro del colon-retto, evidenziandone il potenziale come trattamento complementare alle attuali terapie contro il cancro, con alternative più efficaci e meno dannose”.
“I nostri risultati evidenziano l’immenso potenziale dell’Artemisia herba-alba come fonte naturale per lo sviluppo di terapie innovative contro il cancro del colon-retto, rispondendo all’urgente necessità di trattamenti con minori effetti collaterali e maggiore efficacia“, aggiungono gli autori.
Il cancro colorettale o CRC è il terzo tumore più comune al mondo. Rappresenta circa il 10% di tutti i casi di cancro. È la seconda causa di morte correlata al cancro. Nel 2020, ha causato 1 milione di decessi con due milioni di nuovi casi segnalati nello stesso anno. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il CRC colpisce prevalentemente gli anziani, con la maggior parte dei casi che si verificano in persone di età pari o superiore a 50 anni.
“Il cancro del colon-retto (CRC) è una malattia comune e grave, per cui è fondamentale trovare trattamenti nuovi e migliori“, sottolinea il Dott. Bou Malhab.
Lo studio potrebbe assumere un’importanza considerevole se preso in considerazione e adottato dalle grandi aziende farmaceutiche, poiché l’attuale chemioterapia tradizionale, utilizzata per curare il cancro del colon-retto, deve far fronte alla sfida delle cellule cancerose che diventano resistenti ai farmaci, oltre ai loro dannosi effetti collaterali.
“Ecco perché servono soluzioni alternative. Una pianta, l’Artemisia herba-alba, nota per le sue applicazioni medicinali, è stata studiata per la sua capacità di combattere il CRC“, sostiene il Dott. Bou Malhab. “I ricercatori hanno testato un estratto a base di metanolo di questa pianta su otto diversi tipi di cellule CRC, con l’obiettivo di vedere come influenzava la sopravvivenza, la crescita e la morte delle cellule, nonché il suo impatto su un percorso chiave correlato al cancro“.
I risultati dello studio sottolineano il “potenziale dell’Artemisia herba-alba come agente antitumorale per il CRC. Essi dimostrano i suoi effetti citotossici, la capacità di indurre l’apoptosi, la capacità di arrestare il ciclo cellulare …, suggerendo un significato terapeutico più ampio“.
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Mentre concludono il loro studio raccontando le loro scoperte, gli scienziati sollecitano ulteriori ricerche “per chiarire i meccanismi molecolari e l’efficacia clinica dell’Artemisia herba-alba nel contesto del trattamento del cancro”.
Fonte:Food Science & Nutrition