Un team di ricercatori giapponesi, guidato dalla Dott.ssa Akiko Onda presso l’Università di Scienze Motorie a Wasada, ha rivelato i risultati di uno studio al meeting Experimental Biology 2012. Lo studio mostra come la terapia con agopuntura, riduce la perdita del muscolo scheletrico e migliora la mobilità, attraverso il ringiovanimento muscolare. La scoperta potrebbe identificare l’agopuntura, come trattamento primario non farmacologico per evitare l’atrofia del muscolo scheletrico in futuro. La perdita di massa muscolo scheletrico ha un profondo effetto sulla capacità , degli anziani e dei malati, di impegnarsi in attività fisiche. I ricercatori hanno deciso di esplorare come l’agopuntura interviene sul muscolo scheletrico, a livello molecolare. L’obiettivo principale di questo studio, sono i cambiamenti nei livelli di espressione dell’mRNA di geni atrofici muscolo specifici, come atrogin 1. Gli scienziati sostengono che la massa muscolare e la struttura , sono determinati dall’equilibrio tra degradazione delle proteine e loro sintesi. Il team ha dimostrato che la diminuzione della massa muscolare e del livello di espressione mRNA ligasi E3 ubiquintina atrogin1, può essere significativamente inibito con l’agopuntura. Nonostante l’approvazione dell’OMS dell’agopuntura e del suo ampio uso come trattamento per varie malattie, i suoi meccanismi molecolari sottostanti, sono quasi sconosciuti. I risultati della ricerca hanno scoperto il meccanismo molecolare responsabile dell’efficacia del trattamento e chiarito la sua utilità nel prevenire l’atrofia del muscolo scheletrico.Ulteriori indagini sui meccanismi molecolari forniranno migliore comprensione di come il trattamento previene l’atrofia muscolare.