Acido linoleico-Immagine Credit Public Domain-
Forse hai sentito dire che consumare troppi acidi grassi omega-6 può portare a problemi di salute come infiammazioni e malattie cardiovascolari, ma sapevi che gli omega-6, come l’acido linoleico, sono in realtà nutrienti essenziali che devono essere consumati dagli esseri umani per corretta funzione cerebrale, metabolismo e sviluppo?
Sfortunatamente, nelle società occidentalizzate, il consumo medio di acidi grassi omega-6 supera di gran lunga il fabbisogno nutrizionale. Quindi, invece di concentrarci sui benefici di questi acidi grassi polinsaturi, di solito sentiamo parlare delle loro proprietà pro-infiammatorie se consumati in eccesso. Tuttavia, mangiare fonti organiche e non OGM di acido linoleico può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, aumentare la salute del cervello e persino migliorare la salute riproduttiva.
L’acido linoleico, che rappresenta circa il 90% dell’assunzione alimentare di acidi grassi omega-6, svolge un ruolo importante in molti processi biochimici. Ma è importante conoscere le migliori fonti di cibo e la quantità esatta di questi grassi che dovresti consumare regolarmente.
Cos’è l’acido linoleico?
L’acido linoleico è un acido grasso essenziale polinsaturo che si trova principalmente negli oli vegetali. È noto come l’acido grasso capostipite della serie omega-6 ed è essenziale per l’alimentazione umana perché non può essere sintetizzato dal corpo umano.
In termini scientifici, l’acido linoleico è un nutriente del gruppo funzionale carbonilico che contiene due doppi legami al nono e al dodicesimo carbonio. Perché l’acido linoleico è essenziale? Poiché gli esseri umani non possono incorporare un doppio legame oltre il nono carbonio dell’acido grasso, quindi non può essere sintetizzato naturalmente e deve essere assunto.
Come tutti gli acidi grassi, l’acido linoleico viene utilizzato dall’organismo come fonte di energia. È un substrato per la sintesi di regolatori fisiologici chiamati eicosanoidi, tra cui prostaglandine, prostacicline, trombossani e leucotrieni. Questi sono “ormoni locali” che fungono da mediatori di molti processi biochimici, come la regolazione della pressione sanguigna, i livelli di lipidi nel sangue, la funzione immunitaria, la coagulazione del sangue, l’infiammazione e la riproduzione.
L’acido linoleico è anche un importante componente strutturale delle membrane cellulari e influisce sulle proprietà della membrana cellulare come fluidità, flessibilità e permeabilità.
Anche se mangiare cibi omega-6 può essere benefico per la nostra salute per una serie di motivi, consumare questi acidi grassi in eccesso può essere problematico. È facile consumare troppo acido linoleico perché questi oli sono tipicamente usati per produrre alimenti trasformati , che vengono consumati troppo spesso nelle società occidentali.
Ecco perché è importante il giusto equilibrio di acidi grassi omega-3 e omega-6 , in un rapporto di circa 1:1 a 2:1. Quando viene consumato, l’acido linoleico può essere desaturato in altri omega-6, come l’acido arachidonico, che viene poi convertito in composti chiamati eicosanoidi. Questi composti sono importanti per la normale funzione metabolica delle nostre cellule e dei nostri tessuti, ma quando vengono prodotti in eccesso, possono contribuire a una serie di malattie croniche. Questo è esattamente il motivo per cui dobbiamo stare attenti con il nostro apporto di acidi grassi omega-6.
Mangiare cibi ricchi di acido linoleico, ma mantenendo il giusto equilibrio con gli alimenti omega-3 , può aiutare a migliorare la salute cardiovascolare, la funzione cerebrale, l’immunità, la salute della pelle e la forza ossea. Questo acido è presente negli oli vegetali come gli oli di girasole e di cartamo.
Acido linoleico in alimenti e oli
L’acido linoleico è l’acido grasso polinsaturo più consumato e nella dieta umana. Negli Stati Uniti, l’assunzione tipica è di circa il 6% dell’energia. Attualmente, l’olio di soia rappresenta circa il 45% dell’acido linoleico nella dieta americana standard.
Ti chiedi quali alimenti sono ricchi di acido linoleico?
Ecco una ripartizione generale degli alimenti e degli oli ricchi di acido linoleico e quanti grammi ci sono in una porzione, secondo il Linus Pauling Institute dell’Oregon State University e il Servizio di ricerca agricola del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti:
- Olio di cartamo: 10 grammi in 1 cucchiaio
- Semi di girasole : 9,7 grammi in 30gr
- Pinoli : 9,4 grammi in 30 gr
- Olio di soia: 8,9 grammi in 1 cucchiaio
- Olio di girasole: 8,9 grammi in 1 cucchiaio
- Olio di mais: 7,3 grammi in 1 cucchiaio
- Pecan : 6,4 grammi in 30gr
- Olio di sesamo: 5,6 grammi in 1 cucchiaio
- Noci del Brasile : 5,8 grammi in 30gr
Carne, tra cui manzo, agnello e pollo, latte, formaggio e uova sono anche buone fonti di acido linoleico, ma il contenuto dipende dallo stile di vita e dalla dieta degli animali. I prodotti che provengono da animali nutriti con erba hanno un contenuto di acido linoleico più elevato.
Benefici dell’acido linoleico
1. Può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari
Gli studi dimostrano che il consumo di acido linoleico può aiutare ad abbassare il colesterolo LDL, migliorare la pressione sanguigna e ridurre il rischio complessivo di malattie cardiovascolari.
Nel 2009, l’American Heart Association ha pubblicato un avviso che raccomandava che almeno il 5-10% di energia dagli acidi grassi omega-6, principalmente acido linoleico, riduce il rischio di malattie cardiovascolari, concludendo che la riduzione dei livelli di assunzione probabilmente aumenterebbe il rischio. I ricercatori hanno sostenuto che questo è vero quando c’è un giusto equilibrio di acidi grassi omega-3 e omega-6, con un rapporto 1:1.
Nel 2014, i ricercatori della School of Public Health dell’Università del Minnesota hanno condotto un’analisi degli studi di coorte con oltre 310.000 soggetti. Hanno esaminato gli studi e hanno scoperto che l’acido linoleico alimentare nella categoria più alta corrispondeva a un rischio inferiore del 15% di malattia coronarica rispetto alla categoria più bassa. La sostituzione del 5% dell’energia degli acidi grassi saturi con l’acido linoleico è stata associata a una riduzione del 9% degli eventi di malattia coronarica e a un rischio di morte per malattia coronarica inferiore del 13%.
Dobbiamo notare che ci sono stati studi che indicano che l’acido linoleico non riduce lo sviluppo di malattie cardiache, quindi una conclusione definitiva sui benefici dell’acido linoleico per la salute cardiovascolare non è possibile in questo momento. Tuttavia, la ricerca condotta finora è stata promettente.
2. Promuove una sana funzione cerebrale
Ci sono prove significative che l’acido linoleico svolge un ruolo fondamentale nelle nostre membrane cellulari, che influisce sulla sana funzione cerebrale. I ricercatori hanno scoperto che la concentrazione di acido linoleico non esterificato nel cervello aumenta a seguito di una lesione cerebrale, il che suggerisce che l’acido linoleico o i suoi metaboliti possono essere coinvolti nella risposta naturale alle lesioni che coinvolgono il cervello. Gli studi sugli animali indicano che questo acido può essere coinvolto nella neurotrasmissione e partecipa alla risposta al danno cerebrale ischemico, come l’ictus.
Gli studi indicano anche che i disturbi dell’umore sono correlati a concentrazioni molto basse di acido linoleico. Uno studio ha rilevato che c’era una leggera diminuzione dell’acido linoleico nell’area decisionale del cervello in soggetti depressi o bipolari con tendenze suicide, e concentrazioni molto basse di questo acido erano presenti nelle piastrine di soggetti con tentativi di suicidio.
3. Supporta la salute della pelle e dei capelli
Una carenza di acido linoleico può portare a pelle squamosa e pruriginosa, come è stato dimostrato in studi sugli animali. L’acido linoleico ha un ruolo diretto nel mantenere la barriera di permeabilità all’acqua della pelle, migliorando così l’idratazione della pelle. Aiuta anche a modulare la chiusura delle ferite cutanee e riduce l’infiammazione della pelle e l’acne. Inoltre, un importante metabolita dell’acido linoleico possiede proprietà anti-proliferative, il che significa che può aiutare a prevenire la diffusione di cellule maligne nei tessuti circostanti.
La ricerca suggerisce anche che l’uso di oli ad alto contenuto di acido linoleico, come il cartamo e l’olio di argan ì, sui capelli può aiutare a promuovere la crescita dei capelli e può servire come trattamento naturale per il diradamento dei capelli. L’acido linoleico è un precursore dell’acido arachidonico, un acido grasso omega-6 che favorisce l’espressione di diversi fattori responsabili della crescita dei capelli.
4. Migliora la salute riproduttiva
La salute riproduttiva compromessa è un sintomo di carenza di acido linoleico. Poiché l’acido linoleico contiene componenti essenziali di tutte le membrane cellulari, può influenzare i processi riproduttivi e alterare la produzione di prostaglandine. Inoltre, il sistema riproduttivo richiede un alto contenuto di acidi grassi polinsaturi per fornire alle membrane plasmatiche la fluidità che è essenziale per la fecondazione.
Uno studio sugli animali pubblicato su Advanced Pharmaceutical Bulletin ha rilevato che l’integrazione di acido linoleico ha promosso l’attività estrogenica e migliorato le prestazioni riproduttive delle femmine di ratto con le ovaie rimosse. I ricercatori hanno concluso che questi risultati indicano il potenziale ruolo benefico dell’acido nel trattamento dei sintomi della postmenopausa e della menopausa, tra cui vampate di calore, atrofia vaginale, ridotta salute cardiovascolare e sviluppo dell’osteoporosi.
5. Aumenta la funzione immunitaria
I grassi polinsaturi in entrambe le famiglie omega-6 e omega-3 sono utili nei disturbi autoimmuni-infiammatori umani. Una ricerca condotta presso l’Università di Greenwich, Medway’s School of Chemical and Life Sciences nel Regno Unito, ha scoperto che gli acidi grassi omega-6 aiutano a prevenire o ridurre la gravità delle malattie autoimmuni migliorando la funzione immunitaria e regolando le reazioni immunitarie cellulari.
Tuttavia, questo è vero solo quando mangi un sano equilibrio di omega-3 e omega-6. Quando mangi una quantità eccessiva di alimenti omega-6, come i prodotti a base di oli vegetali, ha una risposta pro-infiammatoria.
Vedi anche:Gli omega-3 di origine vegetale migliorano la salute del cuore
6. Protegge la densità ossea
Gli studi sull’uomo supportano un maggiore apporto di acidi grassi polinsaturi, inclusi gli acidi grassi omega-3 e omega-6, per una maggiore densità minerale ossea e un ridotto rischio di fratture da fragilità. Questi acidi grassi influenzano il metabolismo delle cellule ossee, aiutano a preservare la formazione scheletrica e possono aiutare a ridurre il rischio di osteoporosi e fratture.
Rischi ed effetti collaterali
L’acido linoleico fa male? Consumare troppi acidi grassi omega-6 e non abbastanza omega-3 può alterare l’equilibrio degli acidi grassi, il che può portare a infiammazioni e a una serie di gravi problemi di salute. Per questo motivo, concentrati sul consumo di fonti naturali di questo acido da alimenti biologici, non OGM e integrali. Evita di mangiare alimenti trasformati e confezionati che contengono oli vegetali contenenti omega-6 e mantieni il tuo equilibrio tra alimenti omega-3 e omega-6 in un rapporto di circa 1:1 a 2:1.
Alcune ricerche suggeriscono che un’elevata assunzione di acidi grassi polinsaturi tra le donne in gravidanza può influire sui livelli di acidi grassi omega-3 nei feti in via di sviluppo. Tuttavia, i ricercatori indicano che gli effetti negativi dell’assunzione eccessiva di acido linoleico rispetto agli omega-3 richiedono ulteriori ricerche in questo momento.
Fonte:DrAxe