HomePrimo pianoLa vitamina C potrebbe contrastare gli effetti collaterali della chemio

La vitamina C potrebbe contrastare gli effetti collaterali della chemio

(Vitamina C-Immagine Credit Public Domain).

Nei ratti, l’integrazione di vitamina C aiuta a preservare il muscolo scheletrico dopo la terapia con Doxorubicina.

Uno studio condotto sui ratti suggerisce che l’assunzione di vitamina C può aiutare a contrastare l’atrofia muscolare che è un effetto collaterale comune del farmaco chemioterapico Doxorubicina. Sebbene sarebbero necessari studi clinici per determinare la sicurezza e l’efficacia dell’assunzione di vitamina C durante il trattamento con doxorubicina, i risultati suggeriscono che la vitamina C potrebbe rappresentare un’opportunità promettente per ridurre alcuni degli effetti collaterali più debilitanti del farmaco.

“I nostri risultati suggeriscono questa vitamina come potenziale terapia aggiuntiva per aiutare nella gestione dei disturbi muscolari periferici dopo il trattamento con Doxorubicina, migliorando così la capacità funzionale e la qualità della vita e riducendo la mortalità”, ha affermato Antonio Viana do Nascimento Filho, studente di un master in medicina presso l’Università Nove de Julho (UNINOVE) in Brasile, primo autore dello studio. Nascimento Filho ha presentato i risultati all’incontro annuale dell’American Physiological Society durante l’incontro di biologia sperimentale (EB) 2022, tenutosi a Filadelfia dal 2 al 5 aprile.

La Doxorubicina è un farmaco chemioterapico a base di antracicline che viene spesso utilizzato insieme ad altre chemioterapie per trattare il cancro al seno, il cancro alla vescica, il linfoma, la leucemia e molti altri tipi di cancro. Sebbene sia un potente farmaco antitumorale, la Doxorubicina può causare gravi problemi cardiaci e atrofia muscolare, con impatti duraturi sulla resistenza fisica e sulla qualità della vita dei sopravvissuti.

Si pensa che questi effetti collaterali derivino da un’eccessiva produzione di specie reattive all’ossigeno o “radicali liberi” nel corpo. La vitamina C è un antiossidante naturale che può aiutare a ridurre lo stress ossidativo, il tipo di danno causato dai radicali liberi.

In uno studio precedente condotto con l’Università di Manitoba in Canada, il gruppo di ricerca ha scoperto che la vitamina migliora i marcatori della salute del cuore e della sopravvivenza nei ratti trattati con Doxorubicina, principalmente riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno valutato se la vitamina potrebbe aiutare in modo simile a prevenire gli effetti avversi della Doxorubicina sul muscolo scheletrico.

Vedi anche:Una combinazione di digiuno più vitamina C è efficace per i tumori difficili da trattare

I ricercatori hanno confrontato la massa muscolare scheletrica e i marcatori dello stress ossidativo in quattro gruppi di ratti composti da otto a 10 animali in ciascun gruppo. Un gruppo ha ricevuto sia vitamina C che Doxorubicina, un secondo gruppo ha ricevuto solo vitamina C, un terzo gruppo ha ricevuto solo Doxorubicina e un quarto gruppo nessuna delle due. I topi che hanno ricevuto vitamina C insieme a Doxorubicina hanno mostrato evidenza di un ridotto stress ossidativo e di una migliore massa muscolare rispetto ai topi a cui è stata somministrata Doxorubicina, ma senza vitamina C.

È entusiasmante che i trattamenti profilattici e concomitanti con vitamina C somministrati solo una settimana prima e mantenuti per altre due settimane dopo l’uso della Doxorubicina siano stati sufficienti ad attenuare gli effetti collaterali di questo farmaco sul muscolo scheletrico, contribuendo ad un impatto estremamente positivo sulla la salute degli animali studiati”, ha detto Nascimento Filho. “Il nostro lavoro ha dimostrato che il trattamento con questa vitamina può mitigare la perdita di massa muscolare e migliorare molti marcatori dello squilibrio dei radicali liberi nei ratti sottoposti alla somministrazione di Doxorubicina“.

Gli scienziati riferiscono che sarebbero necessarie ulteriori ricerche, compresi studi clinici randomizzati, per confermare se l’assunzione della vitamina durante il trattamento con Doxorubicina sarebbe utile per i pazienti umani e per determinare il dosaggio e la tempistica appropriati. Studi precedenti hanno suggerito che la vitamina C potrebbe interferire con gli effetti dei farmaci chemioterapici, quindi ai pazienti non è consigliato assumere integratori di vitamina C durante i trattamenti contro il cancro, a meno che non venga indicato dal medico.

Fonte:  abstract– l’Exhibit/Poster Hall AB, Pennsylvania Convention Center (Poster Board Number E277)

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