Una nuova ricerca sui topi evidenzia il potenziale effetto protettivo della microglia – un tipo di cellula non neuronale nel cervello – contro l’iperattivazione del sistema nervoso centrale durante le crisi epilettiche acute.
Lo studio è pubblicato sull’American Journal of Physiology-Cell Physiology.
L’epilessia è una malattia del cervello in cui l’attività elettrica delle cellule nervose (neuroni) nel cervello viene interrotta. L’iperattivazione, chiamata anche sovraeccitazione, dei neuroni causa un attacco epilettico. Studi precedenti suggeriscono che gli astrociti, un altro tipo di cellula non neuronale nel cervello, svolgono un ruolo importante nel mantenere l’equilibrio di questi schemi di segnalazione elettrica. Le microglia sono anche cellule immunitarie e si attivano cronicamente quando rilevano infiammazioni o danni ai nervi nel sistema nervoso centrale. Tuttavia, il ruolo svolto dalla microglia nell’epilessia acuta è meno chiaro.
I ricercatori hanno studiato un modello murino di epilessia in topi con riserve di microglia esaurite e un gruppo di controllo con livelli normali di microglia. Il team di ricerca ha utilizzato test elettroencefalografici per misurare l’attività elettrica nel cervello degli animali durante una crisi. Rispetto ai controlli, i topi senza microglia avevano crisi epilettiche più gravi e degenerazione neuronale più estesa (eccitotossicità). L’eccitotossicità causa il danno o la morte delle cellule nervose che si verificano quando sono sovrastimolate, come durante un attacco.
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“Il nostro studio indica che le microglia sono innatamente pronte a placare le crisi acute e a proteggere i neuroni dalla degenerazione indotta da eccitotossicità”, hanno scritto i ricercatori. Questi risultati aprono la strada a ulteriori studi che potrebbero “rivelare in futuro come la microglia possa rispondere immediatamente alla sovraeccitazione neuronale e assumere un ruolo protettivo contro convulsioni ed eccitotossicità neuronale“, hanno aggiunto gli autori.
Lo studio, intitolato “L’esaurimento della microglia esacerba convulsioni acute e degenerazione neuronale ippocampale in modelli murini di epilessia”, è stato pubblicato sull’American Journal of Physiology-Cell Physiology.
