I ricercatori della Chalmers University of Technology in Svezia, insieme con i ricercatori della polacca Wroclaw University of Technology, hanno scoperto che la foto terapia potrebbe portare alla cura di malattie come l’Alzheimer, il Parkinson e la malattia di Creutzfeldt-Jakob (il cosiddetto morbo della mucca pazza).
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Photonics.
I ricercatori hanno scoperto che è possibile distinguere le aggregazioni delle proteine responsabili della malattia, dalle proteine ben funzionanti nel corpo, tramite tecnica laser multi-fotone.
“Nessuno ha parlato di questa tecnica fino ad ora per il trattamento di queste malattie. Si tratta di un approccio nuovo e crediamo che potrebbe diventare un importante passo avanti nella ricerca di malattie come l’Alzheimer, il Parkinson e la malattia di Creutzfeldt-Jakob. Abbiamo trovato un modo totalmente nuovo di scoprire queste strutture responsabili di diverse malattie del cervello, usando solo la luce laser “, spiega Piotr Hanczyc alla Chalmers University of Technology.
Se gli aggregati proteici vengono rimossi, la malattia è in linea di principio curata. Il problema fino ad ora è stato proprio di rilevare e rimuovere gli aggregati.
I ricercatori hanno grandi speranze che la foto terapia, che viene già utilizzata per la tomografia, possa essere usata per rimuovere le proteine malfunzionanti. Oggi gli aggregati proteici di amiloide sono trattati con sostanze chimiche, sia per il rilevamento che per la rimozione. Queste sostanze chimiche sono altamente tossiche e nocive per i pazienti trattati.
Con il trattamento multi laser fotone, il trattamento chimico e la chirurgia non sarebbero più necessari per la rimozione di aggregati proteici malfunzionanti.
Grazie a questa scoperta sarà possibile rimuovere gli agglomerati di proteine dannose, senza toccare il tessuto circostante.
Queste malattie insorgono quando proteine beta amiloide si aggregano in grandi dosi in modo da inibire i processi cellulari adeguati.
Fonte Assorbimento Multiphoton in fibre di proteine amiloidi