HomeAlimentazione & BenessereLa dieta mediterranea favorisce la longevità: la scienza dice che è vero

La dieta mediterranea favorisce la longevità: la scienza dice che è vero

Dieta mediterranea-Immagine Credit Public Domain-

Una delle domande più frequenti che mi fanno le persone è: “Si può prevenire la malattia di Alzheimer?”, dice il  Dott. Domenico Pratico è il Direttore dell’Alzheimer’s Center presso la Lewis Katz School of Medicine della Temple University, Philadelphia.

Il  Dott. Domenico Pratico spiega: “Sebbene non ci siano ancora risposte chiare, sono in corso ricerche promettenti. Oggi disponiamo di prove scientifiche sufficienti che suggeriscono che tutti noi possiamo adottare alcune semplici misure per ritardare e tenere a bada la malattia di Alzheimer e altre malattie croniche. Uno dei passaggi meglio documentati riguarda la dieta che adottiamo e il cibo che consumiamo regolarmente nel tempo. Sono sicuro che tutti conoscono la frase “siamo ciò che mangiamo”.

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute umana, a partire dalle prime fasi della vita e lungo le diverse età di ogni essere umano. La dieta di una madre durante la gravidanza è molto importante per il sano sviluppo del bambino. Anche l’assunzione dietetica di un bambino e di un adolescente è fondamentale per una crescita sana durante quella fase della vita. E, naturalmente, la salute di un adulto o di un individuo che invecchia, è influenzata dalle proprie abitudini alimentari. Ora, riconosciamo la dieta come un fattore significativo direttamente coinvolto nella resilienza o nel rischio di sviluppare diverse malattie croniche.

La dieta mediterranea è classificata come una delle diete più salutari del pianeta. Il nome deriva dalla regione geografica che circonda il Mar Mediterraneo, che comprende tra l’altro Spagna, Italia, Grecia, Turchia e Tunisia, dove questa dieta è stata adottata per secoli. Incorpora diversi tipi di alimenti che sono per lo più alimenti vegetali non trasformati tipici di quest’area: frutta, verdura, noci, cereali, legumi, olio extra vergine di oliva, proteine ​​magre e pesce.

Grandi studi hanno costantemente indicato che le persone che seguono questa dieta vivono più a lungo e hanno una minore incidenza di gravi malattie croniche come le malattie cardiovascolari e il morbo di Alzheimer.

Attualmente, circa 19 milioni di decessi in tutto il mondo sono attribuibili a malattie cardiovascolari che includono ictus, infarto del miocardio e aterosclerosi
(indurimento della parete dell’arteria). Tuttavia, l‘adesione al regime dietetico mediterraneo ha mostrato chiaramente una forte associazione con una significativa protezione cardiovascolare. Infatti, diversi ampi studi hanno indicato che gli individui che seguono una dieta mediterranea hanno un rischio inferiore di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto a coloro che seguono una dieta occidentale, caratterizzata da alimenti come carne rossa e frattaglie, burro, cibi fritti e trasformati e cibi ad alto contenuto di zucchero (dolci).

D’altra parte, studi epidemiologici hanno anche identificato specifici modelli alimentari associati al rischio di deterioramento cognitivo e all’insorgenza della demenza di Alzheimer. Ad esempio, mentre la dieta mediterranea è associata a un declino più lento delle capacità cognitive, la dieta occidentale influisce negativamente sulla memoria e sulla cognizione.

Tuttavia, in realtà, anche se le persone cercano di consumare regolarmente più spesso componenti della dieta mediterranea come pesce, frutta, verdura e cereali integrali, possono anche consumare contemporaneamente, o in modo intermittente, cibi misti che sono caratteristici di una Dieta occidentale come cereali raffinati, alimenti trasformati, pollo/pesce fritti o cibi dolci per alcuni altri pasti durante la settimana.

La dieta mediterranea in questo caso basterà a mitigare gli effetti negativi della dieta occidentale sulla memoria?

La semplice risposta è “no”. In base a uno studio pubblicato di recente, gli effetti benefici sulla capacità di memoria derivati dalla dieta mediterranea sono drasticamente attenuati dall’assunzione di cibi che normalmente fanno parte di una dieta occidentale.

In conclusione, adottare una dieta mediterranea è un cambiamento di stile di vitaI suoi benefici sono evidenti soprattutto nei soggetti che vi aderiscono per un lungo periodo di tempo e non solo per due o tre mesi. Tuttavia, non è mai troppo tardi per iniziare a implementare questo specifico approccio dietetico e di stile di vita.

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È importante sottolineare che la dieta mediterranea ha anche benefici oltre alla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e del morbo di Alzheimer. È stato dimostrato che influenza positivamente la salute dell’intestino e promuove un invecchiamento sano in generale. Infine, non dimentichiamo che tutti gli effetti benefici dell’adozione di uno stile di vita alimentare mediterraneo sono ugualmente evidenti nei maschi e nelle femmine.

Autore: Dott. Domenico Pratico è Direttore dell’Alzheimer’s Center presso la Lewis Katz School of Medicine della Temple University, Philadelphia.

Fonte:Italian-American Herald

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