Una combinazione di cellule cardiache derivate da cellule staminali umane potrebbe essere la risposta allo sviluppo di un trattamento disperatamente necessario per l’insufficienza cardiaca, secondo una nuova ricerca finanziata in parte dalla British Heart Foundation (BHF) e pubblicata su Nature Biotechnology.
I ricercatori hanno scoperto che, trapiantando un’area di tessuto danneggiato con una combinazione di cellule del muscolo cardiaco e cellule di supporto prelevate dallo strato esterno della parete del cuore, si potrebbe essere in grado di aiutare il cuore a riprendersi dal danno causato da un infarto.
Gli scienziati hanno cercato di utilizzare le cellule staminali per riparare i cuori danneggiati da diversi anni. Finora gli sforzi non hanno avuto successo, principalmente perché la stragrande maggioranza delle cellule trapiantate muore in pochi giorni.
Ora, il Dott. Sanjay Sinha e il suo team dell’Università di Cambridge, in collaborazione con ricercatori dell’Università di Washington, hanno utilizzato cellule epicardiche di supporto sviluppate da cellule staminali umane per aiutare le cellule cardiache trapiantate a vivere più a lungo.
I ricercatori hanno utilizzato il tessuto cardiaco umano 3D cresciuto in laboratorio da cellule staminali umane per testare la combinazione cellulare, scoprendo che le cellule epicardiche di supporto hanno aiutato le cellule muscolari cardiache a crescere e maturare. Hanno anche migliorato la capacità delle cellule del muscolo cardiaco di contrarsi e rilassarsi.
Nei ratti con cuore danneggiato, la combinazione ha anche permesso alle cellule trapiantate di sopravvivere e ripristinare il muscolo cardiaco perduto e le cellule dei vasi sanguigni.
I ricercatori ora sperano di capire come le cellule epicardiche di supporto aiutano a guidare la rigenerazione del cuore. Comprendere questi dettagli chiave li porterà sempre più vicini allo sviluppo di terapie rigenerative del cuore negli studi clinici.
Centinaia di migliaia di persone nel Regno Unito vivono con insufficienza cardiaca debilitante, spesso a causa di un infarto. Durante un infarto, una parte del cuore viene privata dell’ossigeno causando la morte del muscolo cardiaco. Questa perdita permanente del muscolo cardiaco e le successive cicatrici si combinano per ridurre la capacità del cuore di pompare il sangue in tutto il corpo.
Le persone che soffrono di insufficienza cardiaca non possono rigenerare i loro cuori danneggiati e l’unica cura è un trapianto di cuore . In definitiva, questi ricercatori sperano che, sfruttando il potere rigenerativo delle cellule staminali, un giorno saranno in grado di guarire i cuori umani usando le cellule del paziente.
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Oltre al BHF, questa ricerca è stata finanziata dal Medical Research Council (MRC) del Regno Unito e dal National Institute for Health Research (NIHR).
Il Dott. Sanjay Sinha, ricercatore finanziato dal BHF e leader dello studio presso l’Università di Cambridge, ha dichiarato:
“Ci sono centinaia di migliaia di persone nel Regno Unito che vivono con insufficienza cardiaca, molte sono in corsa contro il tempo per un trapianto di cuore salvavita. Ma con solo circa 200 trapianti di cuore eseguiti ogni anno nel Regno Unito, è assolutamente essenziale trovare trattamenti alternativi “.
Il Dr. Johannes Bargehr, primo autore dello studio presso l’Università di Cambridge, ha dichiarato:
“La nostra ricerca mostra l’enorme potenziale delle cellule staminali che un giorno diventeranno la prima terapia per l’insufficienza cardiaca, anche se abbiamo ancora un po’ di strada da percorrere”.
Il Professor Sir Nilesh Samani, Direttore medico della British Heart Foundation, che ha finanziato in parte la ricerca, ha dichiarato:
“Nonostante i progressi nei trattamenti medici, i tassi di sopravvivenza per insufficienza cardiaca rimangono scarsi e l’aspettativa di vita è peggiore di quella di molti tumori. Sono disperatamente necessarie innovazioni per alleviare la devastazione causata da questa terribile condizione. Quando si tratta di riparare i cuori danneggiati, le cellule staminali non hanno ancora tenuto fede alle loro promesse iniziali. Speriamo che quest’ultima ricerca rappresenti la svolta nell’uso di queste straordinarie cellule”.
Il BHF ha investito milioni di sterline nella ricerca per sfruttare il potere delle cellule staminali nel trattamento delle malattie cardiache e circolatorie. L’ente benefico ha finanziato tre centri di medicina rigenerativa in tutto il Regno Unito, ospitando alcuni dei maggiori esperti mondiali.
Fonte, Nature Biotechnology (2019)