La consegna di microstrutture biodegradabili al tessuto cardiaco danneggiato da infarto, può aiutare a riparare i tessuti e prevenire il rischio di insufficienza cardiaca.
Un team di ricercatori del Medical College of Wisconsin (MCW) negli Stati Uniti D’America, ha sviluppato microstrutture biodegradabili della stessa dimensione, forma e rigidità delle cellule adulte del muscolo cardiaco, cardiomiociti, con l’obiettivo di rilasciare peptidi biologicamente attivi che agiscono come agenti cardioprotettivi.
I risultati dello studio,condotto da Paul Goldspink, professore associato di Fisiologia presso la MCW, sono stati pubblicati in Biomaterials.
Le malattie cardiache sono la principale causa di morte in tutto il mondo, con 610.00 infarti ogni anno. Anche se il tasso di sopravvivenza all’infarto è elevato, la distruzione conseguente del muscolo cardiaco porta spesso all’insufficienza cardiaca ed i farmaci attuali non riparano nè ripristinano la funzione impoverita del muscolo cardiaco.
Il team di ricerca si è concentrato sugli aspetti dell’ambiente chimico e fisico del cuore, per ripristinare la funzione dell’organo attravero strutture di bioingegneria. Questo ha portato alla progettazione di una tecnologia che imita l’ambiente cellulare di microstrutture biodegradabili, delle stesse dimensioni, forma e rigidità delle cellule adulte del muscolo cardiaco che possono proteggere l’organo, rilasciando peptidi biologicamente attivi.
” In questo studio abbiamo utilizzato un modello animale di infarto e iniettato le microstrutture biodegradabili, direttamente nel cuore. Il trattamento ha ripristinato la funzione dell’ organo e impedito una serie di eventi avversi che portano all’insufficienza cardiaca. La nostra speranza è che questa tecnologia possa essere utilizzata anche per la consegna di altre sostanze biologiche terapeutiche per sostenere la riparazione di una varietà di tessuti”, ha concluso Goldspink.
Fonte
- James R. Peña, James R. Pinney, Perla Ayala, Tejal A. Desai, Paul H. Goldspink. Localized delivery of mechano-growth factor E-domain peptide via polymeric microstructures improves cardiac function following myocardial infarction. Biomaterials, 2015; 46: 26 DOI: 10.1016/j.biomaterials.2014.12.050