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Inclisiran, somministrato due volte l’anno, riduce il colesterolo

Immagine, Cholesterol plaque in artery. Hywards / Shutterstock

Le malattie cardiovascolari, comprese le malattie cardiache e l’ictus, sono tra i peggiori assassini in tutto il mondo. La cardiopatia ischemica e l’ictus sono i principali killer nel mondo, con un totale di 15,2 milioni di morti nel 2016.

Un alto livello di trigliceridi, combinato con il colesterolo lipoproteico ad alta densità (LDL), è collegato all’aterosclerosi, che aumenta il rischio di infarto e ictus.

Ora, il National Health Service (NHS) nel Regno Unito, collabora con Novartis, una società farmaceutica multinazionale svizzera, per perseguire una nuova collaborazione innovativa volta a combattere le malattie cardiovascolari. La partnership ruota attorno alla sperimentazione di Inclisiran, un farmaco non approvato per abbassare il colesterolo sotto forma di iniezione somministrata due volte l’anno. La partnership salverà migliaia di vite e taglierà le spese mediche per migliaia di pazienti.

Novartis dovrebbe richiedere l’approvazione quest’anno per il farmaco come trattamento complementare per coloro che hanno malattie cardiache e stanno assumendo statine, ma non rispondono al trattamento. Inoltre, il farmaco può essere assunto dalle persone in trattamento per il colesterolo alto, al posto delle statine.   

Vedi anche, Come colesterolo e altri lipidi danneggiano il corpo

Risultati promettenti

Precedenti ricerche hanno scoperto che un Inclisiran ha abbassato i livelli di colesterolo di circa il 50% nei pazienti che assumono anche la dose massima di statine. Successivamente, i ricercatori hanno anche riscontrato una riduzione associata di infarto e ictus in coloro che assumevano il farmaco.

Il trattamento, che è come un vaccino, sarà inizialmente testato su 40.000 uomini e donne di mezza età i cui livelli di colesterolo sono rimasti elevati anche se consumano la loro dose giornaliera di statine. Tuttavia, a partire dal prossimo anno, il farmaco verrà testato su circa 300.000 pazienti all’anno. Le stime suggeriscono che il farmaco può aiutare a prevenire circa 55.000 infarti e ictus in un decennio, il significa che potrà salvare circa 30.000 vite.

“Questa collaborazione innovativa e rivoluzionaria potrebbe trasformare le prospettive di salute di decine di migliaia di persone che soffrono di malattie cardiache, riunendo in una combinazione unica la nostra capacità di organizzare studi clinici su larga scala, per affrontare problemi di produzione altamente complessi e raggiungere un grande popolazione di pazienti “, ha affermato Lord Prior, Presidente del NHS Inghilterra.

Aterosclerosi e rischio di malattie cardiovascolari

Alti livelli di trigliceridi e colesterolo possono causare aterosclerosi, una condizione che comporta l’indurimento delle arterie. Può ridurre il flusso sanguigno e quando blocca le arterie, può portare a condizioni gravi e potenzialmente fatali come infarto e ictus.

Nell’aterosclerosi, la placca, che è composta da colesterolo, grasso, calcio e altre sostanze nel sangue, si accumula all’interno delle arterie. A lungo termine, la placca si indurisce e restringe le arterie, limitando il flusso sanguigno con ossigeno e sostanze nutritive verso gli organi vitali e altre parti del corpo.

Fonte, Gov.UK

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