Immagine: la struttura tridimensionale mostra come una tossina diffusa di C. corta, TcdB (in arancione), riconosce la proteina umana Frizzled (in verde) come suo recettore per invadere le cellule.
I ricercatori dell’Università della California, Irvine e Harvard University hanno scoperto come la tossina C. difficile B (TcdB) riconosca la proteina umana Frizzled, il recettore utilizzato per invadere le cellule intestinali e portare a infezioni mortali gastrointestinali. Le scoperte, pubblicate oggi su Science, potrebbero aprire la strada a nuove antitossine C. difficile e mostrare anche il potenziale per lo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali.
Nella infezione da C. diff (CDI), TcdB colpisce gli epiteli del colon e si lega ai cosiddetti recettori Frizzled (FZD). Ricercatori nei laboratori di Rongsheng Jin, Professore di fisiologia e biofisica della Scuola di Medicina dell’UCI e Min Dong, della Boston Children’s Hospital-Harvard Medical School, hanno scoperto che durante questo processo di associazione, la tossina blocca alcune molecole lipidiche in FZD, che bloccano la segnalazione Wnt critica che regola il rinnovo delle cellule staminali del colon e la differenziazione dell’epitelio del colon.
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“Questa tossina è davvero molto intelligente e sfrutta un importante lipide che FZD utilizza per la sua funzione, per migliorare l’affinità e la specificità di legame con FZD”, ha detto Jin, “Tuttavia, la necessità di questo lipide espone anche una vulnerabilità di TcdB che potrebbe essere sfruttato per sviluppare antitossine che bloccano il riconoscimento del recettore delle tossine”.
Jin e Dong credono che il nuovo meccanismo antagonista FZD, sfruttato dalla tossina B, potrebbe essere usato per trasformare questa tossina mortale in un potenziale strumento farmacologico per applicazioni di ricerca e terapeutiche, compresi i farmaci anti-cancro.
I dati preliminari del team mostrano che un frammento non tossico di TcdB che i ricercatori hanno identificato, potrebbe inibire significativamente la crescita di alcune cellule tumorali con disregolazione nella segnalazione di Wnt.
Una domanda di brevetto è stata depositata dagli autori dello studio.
Il Clostridium difficile causa gravi infezioni del tratto gastrointestinale. L’infezione da Clostridium difficile è diventata la causa più comune di diarrea associata agli antibiotici e morte associata a gastroenterite nei paesi sviluppati, che rappresentano circa mezzo milione di casi e 29.000 decessi ogni anno negli Stati Uniti.
Fonte: Science