Lo iodio è un elemento chimico che si trova principalmente sulla Terra come uno ione solubile in acqua, il che significa che tende a concentrarsi negli oceani e nei mari. Questo elemento – che i nostri corpi non può produrre, il che significa che dobbiamo trarlo dal cibo – è forse più noto per il suo ruolo nel mantenimento della funzione della tiroide, che è un compito estremamente importante. In realtà, non è esagerato dire che lo iodio è necessario per il corretto funzionamento di ogni cellula del nostro corpo. Diamo uno sguardo più da vicino a queste funzioni.
Mantiene la funzione della tiroide – Lo iodio aiuta il nostro corpo a produrre ormoni tiroidei che assicurano che la nostra tiroide rimane sana. La tiroide è una grande ghiandola endocrina situata vicino alla base del collo che controlla quanto velocemente il nostro corpo utilizza energia, crea proteine e regolare la sensibilità ormonale. Un ipotiroidismo rallenta il metabolismo, rendendo difficile la perdita di peso. Pertanto, una tiroide sana è il primo requisito per una dieta di successo per la perdita di peso.
Promuove la crescita fisica e mentale – Lo iodio è particolarmente importante per i bambini perché gli ormoni tiroidei che esso produce sono strettamente correlati agli ormoni della crescita che sono necessari per la crescita sia fisica che mentale. Di conseguenza, una carenza di iodio può portare sia un ritardo fisico che il ritardo di intelligenza e abilità di limguaggio, di movimento e l’udito. Questi problemi si estendono anche al feto: studi presso il Linus Pauling Institute, per esempio, hanno dimostrato che una carenza di iodio durante la gravidanza può causare ritardo mentale e ritardo della crescita nel bambino. Carenze di iodio possono anche aumentare il rischio di morte fetale, aborto spontaneo e causare difetti di nascita.
Regola la temperatura corporea – Gli ormoni tiroidei aiutano il nostro corpo a dilatare i vasi sanguigni, permettendo così al sangue di fluire verso le nostre estremità. Questo significa che la temperatura del nostro corpo è fortemente influenzata dalla nostra assunzione di iodio. Quando i nostri livelli di iodio sono confortevoli, le nostre cellule producono più energia, con conseguente aumento della temperatura corporea. Al contrario, quando i nostri livelli di iodio sono bassi, la nostra temperatura corporea diminuisce e sperimentiamo mani e piedi freddi.
Controllo del colesterolo e della frequenza cardiaca – L’ormone tiroideo triiodotironina (T3) ci aiuta a innescare la ripartizione del colesterolo, con conseguente riduzione dei livelli di colesterolo. L’ormone T3 controlla anche il nostro battito cardiaco; troppo iodio causa un battito cardiaco accelerato che stanca il cuore, mentre troppo poco iodio provoca una cattiva circolazione di ossigeno, sostanze nutritive e scarso calore. Idealmente, se desiderate che il vostro cuore possa battere a circa 72 battiti al minuto, dovete controllare che la vostra dieta contenga buone quantità di iodio.
Mantiene uno stato emotivo sano – Dato che gli ormoni tiroidei influenzano la nostra sensibilità agli ormoni endocrini come l’adrenalina e altri, i livelli di ormoni tiroidei insufficienti (indotti da insufficienti livelli di iodio) limitano in la nostra capacità di rispondere agli eventi in un modo normale. Questo può portare a letargia e apatia (la sensazione di essere ‘morto dentro’ può essere causata da una carenza di iodio). In alcuni casi, può innescare la depressione conclamata.
Dose giornaliera raccomandata
La RDA di iodio per adolescenti e adulti di entrambi i sessi è di 150 microgrammi al giorno. Bambini piccoli (tra 1-8 anni) dovrebbero ricevere 90 microgrammi al giorno, mentre i bambini più grandi (tra i 9-13 anni) devono ricevere 120 microgrammi al giorno. La RDA di iodio per le donne incinte, invece, è di 220 microgrammi al giorno, aumentando a 270 microgrammi al giorno per le donne che allattano.
Carenze di iodio sono molto diffuse, infatti, si stima che due miliardi di persone (quasi un terzo della popolazione mondiale) sono prive di questo elemento essenziale. Questo è principalmente perché lo iodio si trova in acqua di mare, piuttosto che nel suolo, il che significa che le nostre fonti alimentari primarie – frutta e verdura – spesso contengono quantità inadeguate di esso.