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Il ruolo della robotica nella lotta a COVID-19

Immagine: Credit:: Claudio Furlan/LaPress via AP

I robot possono aiutare in modo significativo nella lotta contro la malattia da coronavirus (COVID-19) che si sta diffondendo in tutto il mondo. Il numero di casi supera il milione e il bilancio delle vittime raggiunge i 53.000. Gli scienziati stanno correndo per sviluppare un farmaco o un vaccino per questa malattia infettiva. Ora, i robot possono svolgere un ruolo importante in questa lotta, migliorando la salute e la sicurezza di operatori e pazienti.

Un team di scienziati internazionali dell’Istituto di robotica medica, Università di Shanghai Jiao Tong, Robotica e sistemi intelligenti, ETH Zurigo, Svizzera, Texas A&M University, Stanford University e The BioRobotics Institute nella Scuola Superiore Sant’Anna, sottolinea il ruolo dei robot nell’attuale pandemia globale, offrendo soluzioni convenienti per contribuire al controllo della diffusione del virus.

Esistono molti modi in cui i robot possono aiutare a combattere la malattia da coronavirus. Possono funzionare come robot che spruzzano disinfettanti e droni i per monitorare le persone durante un blocco. Molti scienziati in tutto il mondo stanno attualmente lavorando per ridurre l’impatto della pandemia e, allo stesso tempo, fare luce sul ruolo dell’automazione nell’integrare le capacità umane. I robot possono anche fornire aiuti agli operatori sanitari svolgendo alcuni lavori.

Nello studio, pubblicato sulla rivista Science, il team ha esplorato il potenziale delle tecnologie robotiche per combattere la pandemia.

Vedi anche:Sindrome da terapia post-intensiva: a rischio i pazienti COVID 19

Ruolo della robotica nella lotta a COVID-19
I robot svolgono molti ruoli e possono essere risorse utili durante questa emergenza sanitaria pubblica COVID-19. I robot hanno il potenziale per essere distribuiti per la disinfezione, per fornire beni essenziali come medicine e alimenti, assistenza nel controllo delle frontiere e monitoraggio dei segni vitali delle persone.
In Italia, ad esempio, stanno usando un’infermiera robotizzata chiamata Tommy che è uno dei sei robot che forniscono assistenza a medici e infermieri e si occupano dei pazienti COVID-19 presso l’Ospedale Circolo di Varese, in Lombardia, epicentro dell’epidemia in Italia.
Il robot svolge il ruolo di un’infermiera che resta al capezzale del paziente in modo che i medici possano prendersi cura degli altri che si trovano in gravi condizioni. Il robot controlla il paziente nella stanza e trasmette le informazioni al personale dell’ Ospedale. Il paziente può utilizzare il touchscreen del robot per consentire loro di registrare messaggi e parlare con i medici. Il robot aiuta a limitare significativamente il numero di medici e infermieri a contatto diretto con un paziente, quindi, riducendo il rischio di infezione.
Le aree in cui sono necessari i robot
Nell’epidemia di Ebola del 2015, l’Ufficio della Scienza e della Tecnologia della Casa Bianca ha organizzato seminari che hanno identificato tre grandi aree in cui la robotica è vantaggiosa: assistenza clinica, logistica e sorveglianza. Le cure cliniche comprendono la decontaminazione e la telemedicina, la logistica comporta la gestione e la consegna dei rifiuti contaminati e la ricognizione comporta il monitoraggio della conformità delle quarantene volontarie e di coloro che si trovano in regioni bloccate.
La Cina ha utilizzato molte di queste applicazioni e anche altri paesi possono farlo. Ad esempio, in una città delle Filippine, i droni disinfettanti vengono utilizzati per aiutare a contenere il virus. Inoltre, i professionisti in prima linea sono esposti al patogeno attraverso il contatto diretto con il paziente, sottolineando la necessità di equipaggiamento protettivo. Robot come Tommy proteggono gli operatori sanitari dal contrarre il virus.
L’attuale epidemia di COVID-19 ha introdotto un’altra area di utilizzo robotico: la continuità del lavoro e il mantenimento delle funzioni socioeconomiche. La prevenzione delle malattie è fondamentale per contenere il virus e ciò può essere fatto attraverso la disinfezione. La disinfezione di superfici con luce ultravioletta (UV) controllata da robot viene ora utilizzata poiché il virus può diffondersi attraverso superfici contaminate. Il virus può rimanere sulle superfici per giorni, in particolare plastica e metalli. Gli Ospedali possono utilizzare i robot per disinfettare l’area e ridurre l’infezione degli operatori sanitari.
I robot possono anche svolgere un ruolo fondamentale nello screening e nella diagnosi dei pazienti. I robot possono fungere da dispositivi di monitoraggio dei segni vitali nelle aree pubbliche. Possono aiutare a monitorare la temperatura nei luoghi in cui le persone arrivano come gli aeroporti o all’ingresso degli Ospedali. I sistemi di telecamere possono aiutare a selezionare più persone contemporaneamente in aree estese.
I robot possono aiutare in altre aree come la raccolta di tamponi e il test alla gola per la diagnosi e il prelievo di sangue per la raccolta di campioni attraverso la venipuntura. Possono anche aiutare nella consegna di medicinali e beni essenziali. Altre aree in cui i robot possono essere utili includono telemedicina, telelavoro, seminari online, gestione di rifiuti pericolosi e altri compiti ad alto rischio per l’uomo, tra gli altri.
Fonte: Science

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