Nelle ultime settimane, funzionari sanitari di tutto il mondo hanno rintracciato e consigliato a persone sospettate di aver avuto contatti con il coronavirus (COVID-19) di isolarsi per 14 giorni, il periodo di incubazione del virus. Ora, i funzionari sanitari hanno avvertito che la grave sindrome respiratoria acuta coronavirus 2 (SARS-CoV-2) potrebbe avere un periodo di incubazione più esteso di quanto si pensasse in precedenza. La diffusione della malattia ha suscitato timori che il periodo di quarantena di 14 giorni non fosse sufficiente per contenere la diffusione del virus. Inoltre, molte persone fuori dal periodo di quarantena, potrebbero ancora ospitare il virus e causare più infezioni.
Periodo di incubazione più lungo
I funzionari sanitari hanno imposto i periodi di quarantena di 14 giorni alla maggior parte delle persone che hanno avuto stretti contatti con un caso confermato o coloro che sono stati rimpatriati dalla città di Wuhan nella provincia di Hubei. Un uomo in Cina, che ha avuto stretti contatti con un membro della famiglia che era risultato positivo al coronavirus, ha sviluppato i sintomi dopo 27 giorni dall’ esposizione. L’uomo di 70 anni della provincia di Hubei è stato infettato dal coronavirus, ma non ha mostrato alcun segno fino a quasi un mese dopo. Identificato come Jiang, il paziente si è recato in auto il 24 gennaio a Shennongjia, nel nord-ovest di Hubei, nella parte orientale di Ezhou, dove aveva stretto contatto con sua sorella, che aveva contratto il virus. I suoi sintomi sono comparsi molto più tardi del previsto: il 20 febbraio aveva la febbre ed è risultato positivo al coronavirus il giorno dopo.
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Un duro colpo agli sforzi della quarantena
Funzionari sanitari, governi, agenzie sanitarie e l’Organizzazione Mondiale della Sanità stanno lavorando duramente per contenere il virus mortale che ha ucciso oltre 3.000 persone in soli due mesi e infettato quasi 80.000 persone.
La quarantena della durata 14 giorni, serve a garantire che la persona infetta non abbia uno stretto contatto con altre persone al fine di limitare la trasmissione da uomo a uomo del virus e tracciare efficacemente i contatti di coloro che sono risultati positivi al COVID-19. Dopo 14 giorni i pazienti che non hanno mostrato alcun sintomo, sono liberi di tornare a casa. Questa routine è andata avanti per settimane, ma il nuovo sviluppo del periodo di incubazione della malattia potrebbe essere un duro colpo per gli sforzi compiuti dalle agenzie sanitarie di tutto il mondo.
Fonte: News Medical