Un gruppo di ricerca guidato dal Prof.Tomoyuki Furuyashiki e dal Prof. Shiho Kitaoka della Graduate School of Medicine, in collaborazione con la ricercatrice Yasuhisa Ano di Kirin Holdings, ha scoperto che il dipeptide leucina-istidina (LH) sopprimere l’attivazione della microglia e disturbi emotivi associati alla depressione.
Il dipeptide LH si trova in alimenti fermentati come formaggio e natto ( fagioli di soia fermentati). L’assunzione di alimenti fermentati può essere un metodo sicuro e preventivo per mantenere una buona salute mentale.
I risultati di questo studio sono stati riportati online il 9 settembre 2019, in Nutrients.
La depressione è uno dei disturbi mentali più comuni e difficili da trattare poichè numerosi pazienti non rispondono ai trattamenti farmacologici disponibili. Di conseguenza, i possibili metodi per prevenire la depressione nella vita quotidiana, come gli approcci nutrizionali, stanno guadagnando crescente attenzione.
Studi recenti hanno dimostrato il ruolo della microglia nella depressione.
La microglia sono cellule immunitarie del sistema nervoso centrale normalmente responsabili della rimozione dei rifiuti. Tuttavia possono causare infiammazione quando vengono attivate.
Numerose scoperte hanno suggerito un legame tra depressione e infiammazione cerebrale e gli studi hanno dimostrato che i farmaci antinfiammatori migliorano i sintomi della depressione.
E’ stato anche riferito che il consumo di alimenti fermentati è associato a sintomi depressivi ridotti.
Tuttavia i componenti nutrizionali che sopprimono l’attivazione della microglia e la depressione, non sono ancora ben compresi.
In questo studio sono stati valutati gli effetti di 336 dipeptidi sull’attivazione della microglia e si è scoperto che il dipeptide LH è un potente agente antinfiammatorio: ha inibito la secrezione di citochine infiammatorie (che segnalano molecole come TNF-α che vengono secrete dalle cellule per favorire l’infiammazione) dalla microglia.
Ulteriori studi sono stati condotti sui topi per valutare l’impatto del dipeptide LH sull’infiammazione cerebrale e sui disturbi emotivi.
Il dipeptide LH è stato etichettato con isotopi radioattivi per monitorare il suo movimento nel corpo. Cio’ ha confermato che il dipeptide ha viaggiato nel cervello dopo la somministrazione orale.
Per analizzare l’effetto del dipeptide LH sull’infiammazione cerebrale, i topi sono stati iniettati con LPS, un componente batterico che provoca infiammazione, che ha aumentato la quantità di citochine TNF-α e IL-1β nella corteccia centrale e nell’ippocampo. Le somministrazioni orali ripetute con dipeptide LH hanno ridotto le quantità di queste citochine nel cervello. Questi risultati mostrano che il dipeptide LH ha soppresso l’infiammazione cerebrale (Figura 1).
I ricercatori hanno quindi analizzato gli effetti del dipeptide LH sui disturbi emotivi associati alla depressione.
I topi sono stati esposti al Tail Suspension Test (TST): i topi sono stati sospesi in una scatola per 6 minuti. E’ stato misurato il tempo in cui i topi sono rimasti immobili che è un indicatore comportamentale di depressione. E’ risultato che il trattamento con LPS ha indotto infiammazione cerebrale e il tempo di immobilità prolungato nel TST. Tuttavia è stato dimostrato che la somministrazione orale ripetuta di LH previene questo effetto pro-depressivo di LPS. In secondo luogo i topi hanno dovuto affrontare ripetuti stress da sconfitta (R-SDS). Sono infatti stati messi in gabbia ogni giorno per dieci minuti, con un topo aggressivo. I topi sconfitti, trattati con il dipeptide, hanno mostrato meno elusione sociale dopo l’R-SDS.
Questi risultati suggeriscono che il trattamento con il dipeptide LH previene disturbi emotivi associati alla depressione e riduce l’attivazione della microglia.
Si spera che questi risultati possano essere ripetuti nell’uomo. I ricercatori suggeriscono che il consumo di alimenti ricchi di LH possa essere un metodo sicuro e preventivo per mantenere una buona salute mentale.
Fonte, Nutrients