Il crescione è una verdura poco conosciuta che presenta utili proprietà per prevenire e rallentare la crescita del cancro.
Un patrimonio di conoscenze scientifiche rende ormai difficile contestare il ruolo centrale dell’alimentazione nella salute generale.
Secondo un rapporto del World Cancer Research Fund del Regno Unito, circa il 30/40 % dei tumori sono direttamente collegati a cattiva alimentazione.
Molte verdure crocifere come broccoli, cavolfiore e cavoli, sono apprezzate per le loro proprietà antitumorali.
La chiave delle proprietà antitumorali del crescione va ricercata nella capacità del vegetale di aumentare i livelli di antiossidanti nel sangue. Il crescione è infatti una fonte eccezionale di noti anti ossidanti come la vitamina A e C ed è anche un’ottima fonte di vitamina K che è fondamentale per la salute delle ossa. E’ inoltre ricco di zeaxantina e luteina, nutrienti carotenoidi molto apprezzati per la loro capacità di proteggere la salute cardiovascolare e salvaguardare la visione, mentre gli antiossidanti sono noti per proteggere il DNA dai danni associati allo sviluppo di cellule tumorali.
C’è sempre più ricerca che collega il crescione a minore incidenza e rallentata crescita dei tumori del colon, della mammella e della prostata.
La scienza rivela i benefici anticancro del crescione
In termini più specifici, il crescione, insieme ad altre verdure crocifere, contiene i cosiddetti glucosinolati. Si tratta di sostanze fitochimiche che quando vengono idrolizzate producono isotiocianati. Gli scienziati hanno a lungo studiato gli isotiocianati per le loro proprietà antitumorali riconosciute. La ricerca ha dimostrato che l’assunzione di questi composti è in grado di contrastare la progressione del tumore del seno, del colon-retto, della testa e del polmone.
Ma il valore nutrizionale del crescione non si ferma qui. Questa pianta è nota anche per essere una fonte alimentare di nasturtiin, il precursore di fenetil isotiocianato che agisce sugli enzimi del fegato noti per attivare molte sostanze cancerogene che favoriscono lo sviluppo del cancro.
Inoltre, il crescione contiene in quantità rilevanti alcuni minerali come ferro, rame, zinco e manganese e alcune vitamine come la vitamina B2, A, PP ed E, ma soprattutto è ricco di vitamina C, circa 140 mg per 100 gr.
E’ riconosciuto come antianemico straordinario, potente antibiotico, sudorifero ed espettorante. E’ utile nel trattamento di bronchiti e faringiti.Grazie ad i suoi principi attivi sulforati, attiva la circolazione periferica e favorisce la crescita dei capelli stimolando il bulbo pilifero.
Dal crescione un buon composto detox
Un buon composto depurativo ed energetico si ottiene mescolando un cucchiaio di succo di crescione ad un cucchiaio di succo di tarassaco e alcuni cucchiai di succo di carote. Bere a metà mattina e a metà pomeriggio, per 20 giorni circa.