Il cibo grasso favorisce la depressione! Siamo ciò che mangiamo, ma non associamo il nostro cibo alla nostra salute mentale, il che potrebbe essere un errore. Il cibo influisce sulle nostre prestazioni fisiche, quindi perché non dovrebbe danneggiare o giovare alla nostra salute mentale? Scienziati dell’Università della Tasmania hanno condotto uno studio per vedere come le cattive abitudini alimentari possono essere collegate alla depressione e quale cibo aiuta a migliorare la salute mentale.
Questa ricerca ha incluso 1.600 partecipanti al Western Australian Pregnancy Cohort Study, che sono stati intervistati all’età di 14 anni e altri 1.000 che sono stati intervistati a 17 anni. Ai partecipanti è stato chiesto delle loro abitudini alimentari nell’ultimo anno. In base a queste informazioni le diete delle persone sono state classificate principalmente come “sane” o “occidentali”. Mentre una dieta sana include molte verdure, frutta, fibre e pesce, la dieta “occidentale” è piena di carne rossa, dolciumi, cibi da asporto e altre opzioni alimentari malsane. Questi dati sono stati incrociati con le informazioni sulla salute mentale dei partecipanti, sull’indice di massa corporea e l’infiammazione tre anni dopo.
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I ricercatori hanno scoperto che la dieta può essere collegata alla salute mentale. Mangiare cibi malsani, in questo studio indicati come dieta occidentale, è associato a un rischio maggiore di problemi di salute mentale e infiammazione negli adolescenti. Numerosi studi precedenti hanno dimostrato che le persone grasse/obese sono a maggior rischio di depressione e questa ricerca lo conferma. È interessante notare che il modello dietetico occidentale può essere facilmente collegato a un rischio più elevato di depressione anche a causa dell’aumento del BMI e dell’infiammazione sottostante. Nel frattempo una dieta sana, ricca di frutta, verdura, pesce e cereali integrali aiuta a proteggere dalla depressione e dalle infiammazioni.
Le persone che mangiano molto cibo grasso, affrontano una serie di problemi di salute e, di solito, l’isolamento sociale. Tuttavia, la relazione tra modelli alimentari e salute mentale è ancora molto complessa. La Prof.ssa Wendy Oddy, leader del gruppo di ricerca, ha dichiarato: “Il lavoro scientifico sulla relazione tra problemi di salute mentale e infiammazione è ancora agli inizi, ma questo studio fornisce un contributo importante alla mappatura di come ciò che si mangia influisce su queste relazioni“.
Ora gli scienziati stanno passando allo studio di componenti alimentari e nutrienti specifici per vedere come influenzano la salute mentale. Tuttavia, per quanto ne sappiamo è già abbastanza per fare un cambiamento oggi: mangiare in modo più sano ed essere più felici.
Fonte: Università della Tasmania