Immagine: cellule infette da reovirus. Credit: Nature Microbiology / Dermody Lab.
I virus sono parassiti intracellulari che causano malattie infettando le cellule del corpo e, in uno studio pubblicato oggi su Nature Microbiology, i ricercatori del Children’s Hospital di Pittsburgh di UPMC e della University of Pittsburgh School of Medicine, hanno mostrato come un virus comune dirotta la proteina di una cellula ospite per aiutare a sviluppare nuovi virus. I risultati dello studio aumentano la nostra comprensione di come i virus si riproducono nel corpo e potrebbero portare a nuove terapie.
Mentre la maggior parte delle ricerche sulle infezioni virali si è focalizzata sui meccanismi che i virus usano per entrare nelle cellule, meno si sa sui passi tardivi dell’infezione. Le nuove scoperte sono state identificate nei reovirus, un virus comune che normalmente è innocuo ma che è stato recentemente implicato, come potenziale causa, nella celiachia.
( Vedi anche:Ecco come i virus inattivano il sistema immunitario, causando il cancro).
“Il nostro lavoro fornisce prove convincenti che i reovirus, e forse ulteriori virus, richiedono una macchina di piegatura delle proteine specializzata espressa nelle cellule per replicarsi“, ha detto Terence Dermody, Presidente del Dipartimento di Pediatria della Pitt’s School of Medicine, medico-Direttore generale e Capo del Children’s Hospital e autore senior dello studio. “Questa è una scoperta piuttosto notevole perché i virus sono in gran parte costituiti da complessi blocchi di proteine e sappiamo poco su come questi blocchi sono assemblati”.
Le proteine ripiegate nel modo giusto sono cruciali per la loro funzione. “Pensa a una proteina dispiegata come un semplice foglio di carta: piuttosto irrilevante di per sé, ma capace di eseguire funzioni sofisticate quando è piegato in un certo modo, come in un aereo. Allo stesso modo, le proteine devono piegarsi in forme specifiche per funzionare correttamente”, ha dichiarato Jonathan Knowlton, il primo autore dello studio e ricercatore nel laboratorio di Dermody.
Con lo screening di un gran numero di proteine in cellule cresciute in laboratorio, i ricercatori hanno scoperto che il reovirus dirotta una proteina chaperone – una macchina che piega altre proteine - chiamata TRiC, che è presente in ogni cellula. Nel caso del reovirus, TRiC ripiega un componente importante del guscio proteico che forma il rivestimento esterno del virus, che è necessario per uscire dalla cellula e infettare altre cellule sane. Quando il TRiC viene interrotto, il rivestimento esterno non può formarsi e il ciclo di replicazione virale viene interrotto.
Questo studio mette in luce il processo poco compreso con cui le proteine virali si piegano e si assemblano per formare nuove particelle. I ricercatori stanno ora studiando se altri virus utilizzano questa via per riprodursi, identificando i passaggi esatti nel processo di folding abilitato da TRiC e cercando molecole che inibiscono il processo, che potrebbero essere sviluppate come terapie.
Inoltre, questa ricerca contribuisce alla comprensione di come funziona il meccanismo di ripiegamento delle proteine all’interno delle cellule e può spiegare le manifestazioni di patologie legate a proteine errate, come l’Alzheimer e l’Huntington.
Fonte: Nature