Alcuni scienziati hanno scoperto che gli uomini che hanno ereditato la mutazione genetica del gene HOXB13, hanno una probabilità di ammalarsi di cancro della prostata, 10 volte su 20. lo studio è stato pubblicato su New England Journal of Medicine. Il gene HOXB13, svolge un ruolo importante, nello sviluppo della prostata durante la fase fetale e nel corso della vita. La scoperta di questa mutazione genetica , può contribuire ad una migliore comprensione della malattia oltre a fornire uno screening precoce. Il team guidato da ricercatori della Scuola Johns Hopkins University on Medicine e dall”University of Michingam Health System, ha analizzato il DNA di giovani pazienti affetti da cancro alla prostata , appartenenti a 94 famiglie che avevano avuto precedenti casi tra parenti stretti.Nei membri di 4 famiglie, è stata trovata la stessa mutazione del gene HOXB13. I ricercatori hanno poi esaminato 5.100 uomini che erano stati trattati per cancro alla prostata ed hanno rilevato che l’1,4% (72) di loro presentavano la stessa mutazione genetica del gene HOXB13. Quest’ultimi avevano avuto almeno un parente stretto già diagnosticato di cancro alla prostata. Successivamente sono stati osservati 1.400 uomini di un gruppo di controllo ,senza precedenti della malattia in familiari stretti. Gli autori dello studio hanno osservato che solo 1 del gruppo, presentava la mutazione di HOXB13 che può essere considerato il campanello di allarme della predisposizione al cancro della prostata. Lo studio, oltre a fornire maggiori indizi sullo sviluppo della malattia, ha l’obiettivo della diagnosi precoce e quindi della prevenzione.