HomeSaluteVirus e parassitiI vaccini COVID 19 non entrano nel DNA

I vaccini COVID 19 non entrano nel DNA

(Vaccini COVID 19-Immagine Credit Public Domain).

I ricercatori dell’Università del Queensland stanno confutando le affermazioni secondo cui i  vaccini COVID-19 possono entrare nel DNA di una persona.

I ricercatori del Queensland Brain Institute della UQ sostengono che queste affermazioni hanno portato ad “allarmismo” e le persone non dovrebbero esitare a farsi vaccinare.

Il Prof. Geoff Faulkner ha affermato che la ricerca del suo team pubblicata su Cell Reports ha mostrato che non vi erano prove che COVID-19, o i vaccini Pfizer o AstraZeneca, fossero entrati nel DNA. “Le prove confutano questo concetto utilizzato per alimentare l’esitazione alla vaccinazione”, ha detto il ricercatore.

Vedi anche:COVID 19 in Italia: 99%decessi tra non completamente vaccinati

Il Professor Faulkner ha condotto la ricerca per valutare i risultati ora ampiamente diffusi, pubblicati negli Atti della National Academy of Sciences. “Abbiamo esaminato le  affermazioni secondo cui le cellule e i macchinari umani hanno trasformato l’RNA del COVID-19 in DNA, causando mutazioni permanenti”, ha affermato il Professor Faulkner. “Abbiamo valutato le affermazioni nelle cellule coltivate in laboratorio, condotto il sequenziamento del DNA e non abbiamo trovato prove di COVID-19 nel DNA.

“Dal punto di vista della salute pubblica, diremmo che non ci sono preoccupazioni che il virus oi vaccini possano essere incorporati nel DNA umano”, spiega il ricercatore.

Il Professor Faulkner è un biologo computazionale e molecolare con esperienza in genomica ed elementi trasponibili, il che significa che il suo team studia i cambiamenti del DNA per determinare come influenzano la biologia umana. È anche affiliato al Mater Research Institute della UQ.

Per la pubblicazione in Cell Reports , ha lavorato con virologi, tra cui il Professore associato Daniel Watterson della School of Chemistry and Molecular Biosciences della UQ.

Il Professore associato Watterson ha affermato che la ricerca ha confermato che non vi era alcuna attività virale insolita e che il comportamento del COVID-19 era in linea con quanto previsto da un coronavirus.

Fonte:Cell Reports

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