I ricercatori esplorano gli intricati meccanismi della memoria e sfatano i miti comuni sulla sua funzione. Sostengono che la memoria non è una registrazione statica, ma un processo dinamico e modificabile simile a una pagina Wiki e sottolineano che dimenticare è una parte normale del modo in cui il nostro cervello dà priorità alle informazioni.
Attraverso strategie pratiche e ricerche di psicologia cognitiva, una nuova pubblicazione offre metodi per migliorare la memoria, dalle attività quotidiane ai processi di apprendimento complessi. Gli autori affrontano anche le implicazioni nel mondo reale della comprensione della memoria, come in contesti giudiziari in cui idee sbagliate possono influenzare la giustizia.
Aspetti principali:
- Funzionalità della memoria: il libro “The Psychology of Memory” spiega che la memoria funziona più come un Wiki modificabile che come una registrazione fissa, consentendo la regolazione e la definizione delle priorità dei ricordi.
- Tecniche pratiche di potenziamento della memoria : tecniche come la “pratica di recupero” e l’uso di schemi vengono discussi come modi per migliorare la conservazione e il richiamo della memoria, applicabili sia nella vita quotidiana che nelle attività specializzate.
- Impatto nel mondo reale : gli autori suggeriscono di educare il pubblico, come i potenziali giurati, sulla naturale fallibilità della memoria per prevenire malintesi in aree critiche come i procedimenti legali.
I misteri di come funziona la memoria sono spiegati in un nuovo libro che suggerisce che chiunque può aumentare la propria capacità di ricordare – e che perdere le chiavi è normale.
La Dr.ssa Megan Sumeracki e la Dr.ssa Althea Need Kaminske affermano che archiviare e recuperare informazioni è molto più complesso di quanto si pensi. Anche gli estremi della memoria come quello fotografico o quello savant sono molto rari nonostante la loro rappresentazione regolare nei film.
Il loro nuovo libro The Psychology of Memory delinea semplici tecniche di potenziamento della memoria per migliorare l’apprendimento o per aiutare a ricordare nomi e numeri.
Dimenticare è normale
Gli autori evidenziano come un certo grado di dimenticanza sia naturale per consentire al cervello di ricordare informazioni più generali. “La memoria non funziona come un dispositivo di registrazione”, dicono, “ma “più come una pagina Wiki” perché i dettagli possono essere modificati“.
Gli autori, entrambi psicologi con sede negli Stati Uniti, chiedono una maggiore comprensione di come funziona realmente la memoria, poiché può avere un impatto sulla vita reale. Ad esempio, suggeriscono che ai potenziali giurati dovrebbe essere insegnato come funziona la memoria, poiché le vittime di un crimine potrebbero non essere credute in tribunale perché i loro ricordi sono frammentari, anche se questo è perfettamente normale.
Il Dottor Kaminske scrive: “Poiché siamo più consapevoli della nostra memoria quando abbiamo difficoltà a ricordare qualcosa, le nostre intuizioni su come funziona la memoria potrebbero essere un po’ distorte.
“Ad esempio, io (Althea) passo una quantità imbarazzante di tempo a cercare il telefono, la bottiglia d’acqua e le chiavi. Potresti non essere sorpreso di apprendere che i nostri sistemi di memoria non sono necessariamente progettati per ricordare dove mettiamo i nostri telefoni, o chiavi, oppure bottiglie d’acqua. Anche se potremmo azzardare l’ipotesi che se fossimo in uno scenario di sopravvivenza in cui la disidratazione fosse una preoccupazione, saremmo molto più consapevoli delle fonti d’acqua. Le persone sono più brave a ricordare le informazioni quando le elaborano in uno scenario rilevante”.
Come migliorare la memoria
La Psicologia della Memoria utilizza la ricerca basata sulla psicologia cognitiva per aumentare la comprensione di tutti i tipi di memoria e del loro impatto. Mostra come la memoria abbia un enorme impatto sulle nostre vite e possa essere compromessa dall’alcol, dalla privazione del sonno e dalla caffeina.
Il libro spiega la scienza dietro diversi sistemi e tipi di memoria, come la memoria a breve e lungo termine, e a cosa servono.
Gli autori sfatano miti come quello secondo cui la memoria è semplicemente una raccolta di eventi passati. Mostrano invece come sia fondamentale ricordarsi di svolgere un compito in futuro.
Le strategie possono rafforzare questo tipo di memoria che è nota come ricordo “basato sugli eventi”. Il Dottor Sumeracki e il Dottor Kaminske suggeriscono di lasciare una borsa sul sedile posteriore dell’auto come spunto per ricordarsi di togliere il bambino dal seggiolino prima di andare al lavoro.
Secondo gli autori, altre tecniche di potenziamento della memoria possono migliorare la conoscenza a lungo termine e portare a un apprendimento più efficiente.
Una tecnica descritta nel libro è la “pratica di recupero”, la strategia di “estrarre” i fatti dalla memoria. Un esempio è imparare il nome di un nuovo collega rivolgendosi deliberatamente a lui ogni volta che lo vedi.
I giocatori di scacchi ricordano la posizione dei pezzi sulla scacchiera utilizzando uno schema, un modo di organizzare nuove informazioni nel cervello. Il vantaggio dello schema è che riduce anche le richieste di memoria di lavoro e, sebbene gli autori non stiano suggerendo che sia facile diventare un campione di scacchi, chiunque può utilizzare lo schema per archiviare e richiamare informazioni complesse.
“Le tecniche visive e uditive possono anche aiutare ad allenare la memoria di individui normali. La capacità di ricordare l’ordine delle carte in un mazzo sembra impressionante, ma può essere ottenuta creando associazioni mentali per ciascuna carta”, spiegano.
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“Chi ha studiato sa che la pratica regolare è essenziale. Ma per diventare esperti in un campo dell’apprendimento, le persone devono impiegare una pratica deliberata. La differenza è che la pratica deliberata implica un’attenzione mirata e deliberata, mentre la pratica regolare implica solo la ripetizione”.
Immagine Credit Public Domain.
Autore: Becky Parker
Fonte:Neurosciencenews