HomeSaluteCervello e sistema nervosoI neuroni possono predire il futuro

I neuroni possono predire il futuro

Neuroni-Immagine Credit Public Domain.

Il 17 ottobre 2024, Martina Lamberti ha relazionato pubblicamente la sua tesi di dottorato, “Know the Past to See the Future: Memory and Prediction in In-Vitro Cortical Neurons” , presso l’Università di Twente. La sua ricerca fa luce su come il cervello prevede eventi futuri e forma ricordi. Queste scoperte potrebbero aprire nuove porte alla comprensione di condizioni neurologiche come la demenza.

Sebbene la memoria sia stata ampiamente studiata, si sa molto meno su come il cervello utilizzi le esperienze passate per predire eventi futuri a livello cellulare. Gli scienziati hanno a lungo teorizzato che la previsione sia una vera e propria funzione cerebrale, ma le prove sperimentali su questa funzione e la sua connessione con la memoria sono state limitate. Lamberti ha esplorato questi meccanismi cellulari coinvolti sia nella memoria che nella previsione e nel collegamento tra i due processi.

Il lavoro di Lamberti dimostra che i neuroni sono in grado di predire input futuri, dimostrando che la previsione è una funzione generale delle reti neurali. La sua ricerca evidenzia come la memoria non solo immagazzini esperienze passate, ma aiuti anche il cervello ad anticipare cosa accadrà dopo. Questa scoperta potrebbe aiutare a spiegare perché i pazienti con malattie neurodegenerative come l’Alzheimer hanno difficoltà sia con la memoria che con le decisioni quotidiane.

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