(Vitamina C-Immagine Credit Public Domain).
Il raffreddore è abbastanza comune e può essere piuttosto fastidioso. Fortunatamente per noi, uno dei modi più semplici per prevenire o almeno ridurre i sintomi di questa fastidiosa infezione è integrare il nostro corpo con vitamina C. Questa vitamina aiuta a combattere le infezioni rafforzando il sistema immunitario. Aiuta a rafforzare così tanto il sistema immunitario, che una carenza di vitamina C aumenta il rischio di contrarre infezioni. Per questo motivo, è importante assumerne abbastanza durante infezioni come un comune raffreddore. Detto questo, ecco alcuni degli alimenti ricchi di vitamina C da consumatre per combattere un comune raffreddore:
Vedi anche:Perchè alte dosi di vitamina C uccidono le cellule tumorali
Pomodoro
I pomodori contengono discreti quantitativi vitaminici: si ricordano Vitamine del gruppo B, acido ascorbico, vitamina D e, soprattutto, vitamina E.
Cospicua anche la componente minerale e il contenuto di acidi organici.
Spinaci
L’alto contenuto di vitamina C negli spinaci che aumenta l’immunità è sufficiente per tenere a bada il raffreddore, ma non è qui che finiscono i benefici. Sono anche ricchi di antiossidanti e beta carotene, che aumentano la capacità di combattere le infezioni del sistema immunitario.
kiwi
I kiwi sono ricchi di molti nutrienti essenziali, tra cui un’alta concentrazione di vitamina C. Mentre la vitamina C aumenta aumenta l’immunità e combattere il comune raffreddore, l’alto dosaggio di altre vitamine e minerali mantiene il resto del corpo in funzione correttamente.
Agrumi
Ogni agrume ha le proprie caratteristiche nutrizionali. In linea generale, possiamo comunque dire che si tratta di alimenti assai benefici, in grado di dare un grande contributo per la salute e il benessere del nostro organismo. Hanno poche calorie e sono quasi privi di grassi. I carboidrati, presenti sotto forma di fruttosio e destrosio, forniscono la giusta dose di energia. Gli agrumi contengono la più alta concentrazione di vitamina C, quindi frutti come arancia, pompelmo e limone sono considerati alimenti anti-freddo. Un’arancia di dimensioni normali contiene 60 milligrammi di vitamina C.
Broccoli
Non solo i broccoli sono una delle migliori fonti di vitamina C, ma sono anche ricchi di antiossidanti e di fibre che producono sottoprodotti che rafforzano il sistema immunitario. I risultati sorprendenti di uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Science: i broccoli contengono una molecola in grado di spegnere un enzima responsabile della crescita di alcune forme tumorali tra cui quelle alla mammella e alla prostata. Sono utili anche per disintossicare il fegato. Il metodo di cottura scelto per cuocere i broccoli può ridurre le proprietà nutrizionali, e se vogliamo evitare di alterarne gli effetti benefici possiamo consumarli anche crudi. I broccoli crudi preservano soprattutto la quantità di questa vitamina che contengono, in quanto è la prima sostanza a volatilizzarsi con la cottura. Perché non provare, quindi, delle buone insalate con agrumi e broccoli per aumentare l’assunzione di vitamina nei periodi più freddi.
Peperoni
Grammo per grammo, i peperoni contengono il doppio della quantità di vitamina C rispetto agli agrumi. Pertanto sono più efficaci nel combattere i sintomi del raffreddore comune rispetto alla maggior parte degli altri alimenti. La caratteristica principale dei peperoni è oltre all’elevato contenuto di vitamina C, l’elevato contenuto di vitamina A. Le varietà piccanti sono più ricche di vitamine e, grazie alla presenza di carotenoidi e sali minerali, sono in grado di attivare la circolazione sanguigna, prevenendo malattie vascolari. Il peperone contiene anche alfa e betacarotene, criptoxantina, luteina e zeaxantina: si tratta di sostanze importanti grazie alle loro proprietà antiossidanti. Tra gli amminoacidi si annoverano l’acido aspartico e glutammico, arginina, alanina, valina, leucina, lisina, fenilalanina e triptofano.
Conclusioni:
Anche se la vitamina C contiene proprietà di potenziamento dell’immunità note per aiutare a prevenire e ridurre i sintomi di un comune raffreddore e altre infezioni respiratporie, è consigliabile assumerla con moderazione: troppa vitamina C può portare a effetti negativi come problemi digestivi, calcoli renali e, grazie alla sua capacità di assorbimento del ferro, può portare a un sovradosaggio di ferro. Ricordarsi di consultare sempre un medico prima di apportare tali modifiche alla dieta.
Fonte:The times