Uno studio pubblicato oggi dall’Istituto di tecnologia dell’Illinois mostra i benefici dei lamponi per gli individui con pre-diabete e insulino-resistenza.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), il 34% degli adulti americani, circa 84,1 milioni in totale, ha avuto pre-diabete nel 2015. I pazienti con pre-diabete sono a più alto rischio di un certo numero di condizioni, incluso lo sviluppo del diabete di tipo 2 , malattie cardiovascolari e morbo di Alzheimer.
La ricerca, pubblicata su Obesity, ha studiato gli effetti dei lamponi rossi in un gruppo di persone a rischio di diabete in sovrappeso o obese che presentavano pre-diabete e resistenza all’insulina. Un gruppo di controllo metabolicamente sano è stato incluso nello studio per riferimento.
Usando un disegno di studio randomizzato, controllato, 32 adulti di età compresa tra 20 e 60 anni sono stati sottoposti ad analisi del sangue nell’arco di 24 ore dopo aver fatto colazione in tre giorni separati. I tre pasti della colazione erano simili in calorie e macronutrienti, ma differivano nella quantità di lamponi rossi congelati – un pasto non conteneva lamponi, uno conteneva una tazza di lamponi e uno conteneva due tazze di lamponi.
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I risultati hanno mostrato che con l’aumento della quantità di assunzione di lamponi, gli individui a rischio di diabete necessitavano di meno insulina per gestire la glicemia. Quando due tazze di lamponi rossi sono stati inclusi nel pasto, le concentrazioni di glucosio erano inferiori rispetto al pasto senza lamponi rossi. I dati suggeriscono che l’inclusione semplice di alcuni frutti, come lamponi rossi nei pasti, può avere benefici di riduzione del glucosio con indicazioni di miglioramenti nelle risposte dell’ insulina. Questi effetti sono particolarmente importanti per le persone in sovrappeso o obese con pre-diabete.
“Alle persone a rischio di diabete viene spesso consigliato di non mangiare frutta a causa del contenuto zuccherino, tuttavia alcuni frutti, come i lamponi rossi, non solo forniscono micronutrienti essenziali, ma anche componenti come antociani, che conferiscono loro il colore rosso, ellagitannini e fibre che hanno azioni anti-diabetiche “, ha detto Britt Burton-Freeman, Direttore del Center for Nutrition Research presso Illinois Tech. “Per le persone che sono a rischio di diabete, malattie cardiovascolari e altri rischi per la salute , sapere quali alimenti hanno benefici protettivi può essere una strategia importante per rallentare o invertire la progressione della malattia“.
