Immagine: la sclerosi multipla è una malattia demielinizzante, che può ed è in molti casi invalidante. Credito immagine: Marvin 101 tramite Wikimedia (CC BY-SA 3.0).
La sclerosi multipla (SM) è una malattia demielinizzante debilitante. Si sviluppa quando le coperture isolanti delle cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale vengono danneggiate e la trasmissione del segnale nel sistema nervoso viene interrotta.
Gli scienziati dell’Università di Edimburgo hanno scoperto un modo che il corpo potrebbe utilizzare per proteggersi dai danni della SM. Questo studio potrebbe accelerare seriamente la ricerca di trattamenti.
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La SM è attualmente incurabile. Le opzioni di trattamento disponiobili per la gestione della malattia, non hanno un tasso di successo molto alto. La SM progredisce, tagliando i collegamenti tra i neuroni, causando una quantità di sintomi psicologici e fisici. Le persone con SM possono perdere la capacità di muoversi e soffrire di molti problemi psichiatrici diversi. Il corpo ha i suoi meccanismi per fermare la progressione della SM, ma gli scienziati non sono stati in grado di sbloccarli fino ad ora.
Questo nuovo studio ha rivelato che il corpo recluta i mitocondri della cellula per riparare le aree danneggiate. Questa informazione ha aperto la strada ad un nuovo target farmacologico, ma cosa può essere usato per bersagliarlo? Ebbene, studi sugli animali hanno dimostrato che un comune farmaco per il diabete potrebbe aiutare a potenziare questo meccanismo naturale che potrebbe fermare la progressione della SM.
Abbiamo già detto che la SM è una malattia demielinizzante. Ciò significa che il suo meccanismo principale è la perdita di mielina. Prevenire e invertire la demielinizzazione è un obiettivo importante per gli scienziati. La mielina è un importante rivestimento protettivo che circonda i nervi del cervello e del midollo spinale. Quando il corpo inizia a perderla, i nervi diventano meno efficienti e suscettibili ai danni. Gli scienziati hanno scoperto che la risposta mitocondriale non è sufficiente per riparare i danni nella SM, ma se potessimo aumentarla, la SM potrebbe almeno essere fermata.
Uno studio sui topi ha dimostrato che un comune farmaco per il diabete aiuta a potenziare questo meccanismo. Poiché questi farmaci sono già in uso, sono approvati e sicuri. Ciò potrebbe accelerarne l’introduzione per il trattamento della SM. La Dott.ssa Emma Gray, uno degli autori dello studio, ha affermato: “Questo studio rappresenta un altro passo importante verso il nostro obiettivo di fermare la SM – e crediamo che il trattamento della SM potrebbe nel prossimo futuro apparire completamente diverso. Attualmente, non sono disponibili terapie neuroprotettive efficaci per la SM, ma la ricerca del Dottor Mahad dimostra che ci stiamo avvicinando all’obiettivo e trovare cure per tutte le persone con la sclerosi multipla è ora una prospettiva reale ”.
La SM rimarrà incurabile negli anni a venire. Tuttavia, studi come questo alimentano la speranza che un giorno possa essere curata. Incoraggiare le risposte naturali del corpo potrebbe essere la strada da percorrere e l’utilizzo di farmaci già approvati potrebbe accelerare lo sviluppo di nuovi trattamenti per la SM.
Fonte: Università di Edimburgo