Il selenio (Se 34) è un oligoelemento, ossia un elemento minerale presente in tracce nel nostro organismo. E’ un componente dell’enzima glutatione perossidasi; una sua deficienza determina una diminuzione della funzionalità di questo enzima importantissimo.
Recenti studi scientifici hanno dimostrato che il selenio combatte l’invecchiamento e riduce il rischio dello sviluppo di ” tutti i tumori di ben il 50 per cento”. Il consumo di adeguate dosi di selenio, su una base quotidiana, ha dimostrato di ridurre il rischio di cancro alla prostata e del colon-retto così come di tumori del fegato, polmone, stomaco, tiroide, dell’esofago e della vescica.
Il selenio può aiutare contro la tossicità da altri metalli in tracce come mercurio e può impedire la cataratta in una certa misura. Svolge anche un ruolo nel metabolismo degli ormoni tiroidei aiutando con la perdita di grasso, la costruzione e la riparazione dei tessuti.
La ricerca sulla prevenzione del cancro, ha definito il selenio “un superstar anti-cancro”. Riduce la divisione cellulare atipica coinvolta nella formazione del cancro, aiutando la riparazione del DNA danneggiato, riciclando il glutatione “maestro antiossidante” e riducendo l’attività cellulare citotossica.
Per usufruire di questi benefici, qual’è la forma di selenio migliore?
Il selenio può essere assunto come un supplemento, ma si trova anche in alcuni alimenti, in particolare nell’aglio, cipolla, tonno, aringhe, pane, crusca, succo d’uva, alghe, birra, uova, frutti di mare e di più.
Qual è la migliore forma di selenio per la prevenzione del cancro?
E’ importante notare che non tutti i tipi di selenio sono uguali e che variano anche nell’efficacia: selenite di sodio, selenometionina, selenio cisteina … sono tutti diversi tipi di selenio.
Il tipo di selenio che è più utilizzabile dal nostro corpo è chiamato ‘selenio selenocysteine metilico’ che si trova nelle più alte dosi nell’ aglio, porri, cipolle e broccoli.
Questa scoperta è stata fatta dal dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, che sta cercando di creare verdure che sono più in grado di trarre il selenio dal suolo.
Conosciuto anche come metilselenocisteina, questa forma di selenio è a volte indicata come ‘super selenio’. Non è tossico per il corpo ed è stato dimostrato che aiuta a uccidere le cellule tumorali stimolando l’apoptosi (morte cellulare) in quelle cellule. Il selenio che non viene utilizzato viene escreto attraverso le urine che significa che non si accumula e causa danni all’organismo.
Selenite di sodio: Questa forma di selenio aiuta a riparare danni del DNA e modula l’attività del sistema immunitario per ridurre la probabilità di divisione cellulare atipica (formazione della cellula cancerosa).
L-selenometionina: Questo tipo di selenio permette al corpo di combattere tutte le forme di cancro ed ha l’attenzione dei riflettori anti-cancro nella ricerca nutraceutica.
Se-metil-L selenocisteina: Particolarmente importante questa forma di selenio aiuta a ridurre i disagi nei ritmi circadiani associati ad alcuni tumori come il cancro al seno . Gli ormoni che regolano il sistema endocrino, immunitario e l’attività riproduttiva, come la melatonina e gli estrogeni, hanno dimostrato di rispondere favorevolmente alla supplementazione con Se-metil-L selenocisteina. Esso impedisce anche la formazione di nuovi vasi sanguigni nei tumori, rallentandone la capacità di aumentare di dimensioni.
Qual’è la dose ottimale di selenio?
Tipicamente, 200 mcg è una dose quotidiana ideale di assunzione di selenio.
Assicuratevi di includere questi alimenti biologici ricchi di selenio, nella vostra dieta:
1 pesce: salmone e sardine
2. noci e semi biologici: noci del Brasile e semi di girasole
3. funghi: Shitake e Cremini
4. uova naturalmente prodotte
5.carni: non-OGM, senza ormoni o antibiotici
Naturalmente, non dimenticare i benefici per la salute di aglio crudo e cipolle.
Il selenio mostra benefici promettenti per l’artrite reumatoide, la salute della tiroide, depressione, infiammazione del pancreas e molti altri problemi di salute, oltre alle sue potenti proprietà anti-cancro.
Attenzione:
la seleniometionina è tossica a livelli intorno ai 3.500 microgrammi. E ‘anche importante evitare forme non biologiche di selenio come selenito di sodio.