Prendere grandi dosi di vitamina C, può ridurre moderatamente la pressione sanguigna, secondo un’analisi condotta dagli scienziati di Johns HopKins. Dall’analisi di dati di 29 studi randomizzati, i ricercatori hanno evidenziato che l’assunzione di 500mg. di vitamina C al giorno, circa 5 volte il fabbisogno giornaliero consigliato, riduce la pressione sanguigna di 3,84 millimetri di mercurio, a breve termine. Nei pazienti con diagnosi di ipertensione, la riduzione rilevata è stata di circa 5 millimetri di mercurio. Cinquecento mg di vitamina C è il contenuto di 6 tazze di succo di arancia. L’assunzione giornaliera raccomandata ad un adulto è di 90 mg. Gli studiosi mettono in guardia che nessuna evidenza ha dimostrato che la vitamina C impedisce o riduce i tassi di malattia cardiaca, compreso l’ictus. Gli scienziati hanno concentrato le ricerche, sul potenziale ruolo della vitamina C in termini di riduzione della pressione arteriosa a causa degli effetti biologici e fisiologici del nutriente. Ad esempio, la vitamina C può agire come diuretico, aiutando i reni a rimuovere più sodio ed acqua dal corpo. In questo modo, il rilassamento delle pareti dei vasi sanguigni favorisce la riduzione della pressione arteriosa.