Virus e parassiti

Gomma Lablab riduce drasticamente la carica virale nella bocca

Chewing Gum

Gomma Lablab-Immagine credit scitechdaily

I ricercatori hanno sviluppato una gomma a base di fagioli che riduce drasticamente la carica virale nella bocca, dimostrandosi promettente contro l’influenza, l’herpes e persino l’influenza aviaria.

Una gomma da masticare ricavata dai semi di Lablab potrebbe rivelarsi il prossimo grande strumento per combattere la trasmissione virale.

Il fagiolo Lablab, noto anche come fagiolo egiziano, è un ricco vitigno annuale che produce fiori molto aromatici e deliziosi frutti decorativi. Il frutto assume la forma di lunghi legumi viola che contengono semi commestibili.

Gli scienziati hanno scoperto che questa gomma può neutralizzare i virus dell’influenza e dell’herpes di oltre il 95%, prendendo di mira la bocca, dove hanno origine molte infezioni. Forte del successo nella ricerca sul COVID-19, il team sta ora esplorando il suo utilizzo contro l’influenza aviaria, non solo negli esseri umani ma anche nel pollame, offrendo una nuova difesa antivirale naturale.

La minaccia globale delle malattie infettive

Nel nostro mondo sempre più connesso, le malattie infettive rappresentano una minaccia crescente. Le epidemie di virus come H1N1, SARS, Ebola, Zika e H5N1 (influenza aviaria), insieme alla pandemia di COVID-19, hanno dimostrato la rapidità con cui le malattie si diffondono e la gravità del loro impatto sulla salute e sull’economia globale.

Anche virus più comuni creano serie sfide. L‘influenza stagionale si ripresenta ogni anno, causando malattie diffuse e costando agli Stati Uniti oltre 11,2 miliardi di dollari all’anno. Il virus dell’herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), che si diffonde principalmente attraverso il contatto orale, infetta oltre due terzi della popolazione mondiale ed è la principale causa di cecità infettiva nei paesi occidentali.

Ripensare la prevenzione: puntare alla bocca

I bassi tassi di vaccinazione antinfluenzale e l’assenza di un vaccino contro l’HSV evidenziano la necessità di nuove strategie. Un approccio promettente è quello di ridurre la carica virale al momento della trasmissione. Per virus come l’influenza e l’HSV, che spesso si diffondono più facilmente attraverso la bocca che il naso, questo significa colpire la cavità orale.

Ora, in uno studio pubblicato su Molecular Therapy, i ricercatori della Facoltà di Odontoiatria dell’Università della Pennsylvania e i loro collaboratori in Finlandia sono riusciti a fare proprio questo.

Basandosi sul loro precedente lavoro, ora in fase di sperimentazione clinica che dimostrava come un approccio simile fosse in grado di ridurre la presenza di SARS-CoV-2 nella saliva o nei campioni di tampone dei pazienti COVID-19 di oltre il 95%, Henry Daniell, Professore WD Miller presso la Facoltà di Odontoiatria della Penn, e i suoi collaboratori hanno testato la capacità di una gomma da masticare a base di semi di Lablab, Lablab purpureus , che contengono naturalmente una proteina trappola antivirale (FRIL), di neutralizzare due virus herpes simplex (HSV-1 e HSV-2) e due ceppi di influenza A (H1N1 e H3N2).

La formulazione della gomma da masticare ha permesso un rilascio efficace e costante di FRIL nei siti di infezione virale.

Risultati potenti con dosaggio minimo

I ricercatori hanno dimostrato che 40 milligrammi di una compressa di gomma di fagioli Lablab da due grammi erano sufficienti a ridurre la carica virale di oltre il 95%, una riduzione simile a quella osservata nel loro studio sul SARS-CoV-2.

È importante sottolineare che i ricercatori hanno preparato la gomma come prodotto farmaceutico di grado clinico, in conformità con le specifiche della FDA per i prodotti farmaceutici e ne hanno riscontrato la sicurezza. Daniell osserva: “Queste osservazioni sono di buon auspicio per la valutazione della gomma di fagioli negli studi clinici sull’uomo, al fine di ridurre al minimo l’infezione/trasmissione virale “.

Espansione per combattere l’influenza aviaria

Daniell e i suoi colleghi stanno ora cercando di utilizzare la polvere di fagiolo lablab per combattere l’influenza aviaria, che sta attualmente avendo un impatto significativo in Nord America. Negli ultimi tre mesi, 54 milioni di uccelli sono stati colpiti dal virus H5N1 e sono state segnalate diverse infezioni umane negli Stati Uniti e in Canada.

In precedenza, altri avevano dimostrato che la polvere di fagioli neutralizzava efficacemente i virus H5N1 e H7N9, due ceppi di influenza A noti per causare l’influenza aviaria sia negli esseri umani che negli uccelli. Daniell e colleghi stanno attualmente cercando di testarne l’uso nei mangimi per uccelli per contribuire a controllare l’influenza aviaria negli uccelli.

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Una svolta tempestiva nel controllo virale

Controllare la trasmissione dei virus continua a rappresentare una sfida globale di primaria importanza. Una proteina antivirale ad ampio spettro (FRIL), presente in un prodotto alimentare naturale (farina di fagioli), in grado di neutralizzare non solo i virus influenzali umani, ma anche quelli aviari, rappresenta un’innovazione tempestiva per prevenirne l’infezione e la trasmissione“, afferma Daniell.

Fonte: Molecular Therapy

 

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