HomeSaluteGli scienziati scoprono come il virus Zika causa la microcefalia

Gli scienziati scoprono come il virus Zika causa la microcefalia

Un team multidisciplinare della University of Texas Medical Branch a Galveston ha scoperto i meccanismi che il virus Zika utilizza per alterare lo sviluppo del cervello e causare la microcefalia.

Lo studio è stato pubblicato in Stem Cell Reports.

Il rischio di microcefalia nel feto in via di sviluppo è una conseguenza allarmante dell’infezione causata dal virus Zika che rappresenta una minaccia per la salute in tutto il mondo.

( Vedi anche: Zika: identificate due proteine responsabili della microcefalia).

I bambini con microcefalia possono avere una vasta gamma di problemi, tra cui la testa e cervello piccoli, ritardo nello sviluppo, attacchi epilettici, la visione alterata e perdita dell’ udito e difficoltà di alimentazione. Gli scienziati stanno cercando di determinare come un’ infezione Zika innesca la microcefalia.

Poiché un cervello normale si sviluppa da cellule staminali che sono in grado di svilupparsi in qualsiasi tipo di cellula, la squadra dell’ UTMB ha dedotto che la microcefalia è probabilmente legata ad una funzione anormale di queste cellule.

Ci sono due linee principali del virus, l’ africana e l’ asiatica. Di recente, il team UTMB ha scoperto che solo la variante asiatica è collegata alla microcefalia. Allora, perchè questa particolare forma di virus infligge un tale danno?

I ricercatori hanno progettato un metodo per indagare come Zika altera la produzione, la sopravvivenza e la maturazione delle cellule staminali del cervello utilizzando cellule prelevate da  tre cervelli fetali umani. Si sono concentrati sull’impatto del virus Zika asiatico che è stato coinvolto nel primo focolaio in Nord America alla fine del 2015.

“Abbiamo scoperto che il virus Zika asiatico blocca la proliferazione delle cellule staminali del cervello e ostacola la loro capacità di svilupparsi in cellule nervose del cervello”, ha spiegato Ping Wu, autore dello studio e Prof. presso il Dipartimento di Neuroscienze e Biologia alla  UTMB. “Tuttavia, l’effetto che il virus Zika ha avuto sulla capacità delle cellule staminali di svilupparsi in cellule specializzate differiva tra i donatori. Questa differenza sembra essere collegata ad un cambiamento che Zika ha indotto nel pattern di espressione genica globale, resta da vedere tuttavia, quali geni sono responsabili”.

Wu ha inoltre dichiarato: ” Le cellule staminali ottenute da tre donatori ci permetteranno di individuare i meccanismi molecolari alla base della malformazione cerebrale indotta da Zika”.

L’autore senior dello studio, il Prof. Nikos Vasilakis, del Dipartimento di Patologia alla UTMB, ha inoltre rivelato che Zika  è stato trovato principalmente nelle cellule gliali che forniscono il supporto e l’isolamento al cervello.

Fonte:UTMB

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