Immagine: Una cellula del cncro colorata con rVAR2 (verde) in uno sfondo di globuli bianchi normali (rosso). Credito: Università di Copenaghen.
In un nuovo spettacolare studio, i ricercatori dell’Università di Copenaghen hanno scoperto un metodo per diagnosticare un’ampia gamma di tumori nelle fasi iniziali utilizzando una particolare proteina della malaria che si attacca alle cellule tumorali nei campioni di sangue. I ricercatori sperano che questo metodo possa essere utilizzato negli screening per il cancro nel prossimo futuro.
Ogni anno il cancro uccide circa 9 milioni di persone in tutto il mondo e la diagnosi precoce è cruciale per un trattamento efficacie e per la sopravvivenza Ora, i ricercatori della Facoltà di Scienze mediche e sanitarie dell’Università di Copenaghen hanno escogitato un nuovo metodo per diagnosticare il cancro nelle sue fasi iniziali negli esseri umani attraverso una proteina della malaria chiamata VAR2CSA che si attacca alle cellule tumorali.
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“Abbiamo sviluppato un metodo in cui preleviamo un campione di sangue e, con grande sensibilità e specificità, siamo in grado di recuperare le singole cellule tumorali dal sangue. Catturiamo le cellule tumorali in numero maggiore rispetto ai metodi esistenti. Inoltre, questo metodo offre la possibilità di rilevare diversi tipi di cancro precocemente e quindi migliorare i risultati. Abbiamo già rilevato vari tipi di cellule tumorali nei campioni di sangue e se c’è una cellula cancerosa nel sangue, c’è un tumore da qualche parte del corpo”, dice il Professor Ali Salanti del Dipartimento di Immunologia e Microbiologia e autore congiunto dello studio che è stato appena pubblicato sulla rivista scientifica Nature Communications.
Oggi, ci sono diversi modi per rilevare le cellule tumorali nel sangue. La maggior parte di essi si basa su un particolare marcatore che si trova sulla superficie delle cellule tumorali. Tuttavia, non tutte le cellule tumorali mostrano questo marcatore, il che rende questi metodi incapaci di rilevare le cellule tumorali diffuse ad altri organi come il fegato, i polmoni e le ossa, in contrapposizione al metodo basato sulla proteina della malaria.
Alcuni anni fa, Ali Salanti ed i suoi colleghi ricercatori hanno scoperto un nuovo metodo di cura del cancro con la proteina VAR2CSA, che è prodotta dai parassiti della malaria e questa scoperta ha costituito la base del nuovo metodo di diagnosi del gruppo di ricerca. Tra le altre cose, i ricercatori hanno dimostrato che la proteina della malaria si attacca a una specifica molecola di zucchero che si trova in più del 95% di tutti i tipi di cellule tumorali. In altre parole, questo nuovo metodo di diagnosi può essere utilizzato per rilevare praticamente tutti i tipi di cancro.