Immagine: Alga marina. Credito immagine: PixelAnarchy tramite Pixabay, licenza gratuita.
I ricercatori dell’Università di Liverpool studieranno le proprietà antivirali delle alghe per gel per le mani e detergenti per la casa.
Il nuovo progetto nasce dalla collaborazione con il partner industriale Byotrol plc e si concentrerà sul potenziale utilizzo di composti antivirali delle alghe nei prodotti igienizzanti, come gel per le mani e detergenti per la casa.
Il team ha ricevuto 350.000 sterline di finanziamento da Innovate UK per portare a termine il lavoro nei prossimi 16 mesi.
I virus sono molto difficili da debellare e ancora più costosi da trattare, con un numero limitato di soluzioni antivirali. Nonostante i rapidi progressi nella tecnologia medica, virus come norovirus, influenza e coronavirus, continuano a rappresentare una grave minaccia per la salute umana e costano miliardi al Regno Unito ogni anno.
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Il gruppo igienico-sanitario Byotrol, iscritto all’AIM, ha da tempo studiato antivirali di origine sostenibile e ha scoperto che alcuni tipi di alghe hanno un potenziale particolarmente buono.
Il Molecular Virology Research Group dell’Università utilizzerà la propria esperienza per caratterizzare la componente antivirale delle alghe, valutare l’efficacia di una gamma molto più ampia di specie di alghe e determinare la modalità di azione antivirale.
Il Professor James Stewart, che sta guidando il progetto presso l’Università di Liverpool, ha dichiarato: “L’attuale pandemia di COVID-19 ha evidenziato la necessità di sviluppare nuove contromisure antivirali, soprattutto quelle sostenibili dal punto di vista ambientale. Siamo entusiasti di lavorare con Byotrol allo sviluppo di questi composti “.
Il Dottor Trevor Francis, Chief Technology Officer di Byotrol plc, ha dichiarato: “Siamo lieti che Innovate UK stia supportando la nostra ricerca sulle proprietà antivirali delle alghe e siamo molto lieti di lavorare a questo progetto con l’eccellente team del Professor James Stewart a l’Università di Liverpool. È un’area di sviluppo molto interessante per Byotrol”.
Fonte: Università di Liverpool
