Uno studio effettuato dai ricercatori dell’Università di Groningen nei Paesi Bassi, spiega perchè alcuni farmaci antipsicotici promuovono aumento di peso, resistenza all’insulina ed eccessiva assunzione di cibo. La sperimentazione è stata effettuata sull’olanzapina, un antipsicotico atipico, approvato dalla FDA per il trattamento della schizzofrenia e del disturbo bipolare e associata ad aumento di peso corporeo e alterata omeostasi del glucosio. I ricercatori hanno cercato di studiare i meccanismi alla base degli effetti metabolici dell‘olanzapina, per comprendere l’interazione misteriosa tra schizzofrenia e diabete. I risultati della ricerca hanno confermato che la sostanza induce aumento di peso, aumentato apporto calorico, ma riduce anche la temperatura corporea che a sua volta determina una riduzione del consumo di energia. La riduzione di temperatura corporea dopo l’assunzione di olanzapina, può generare molti degli effetti collaterali noti di questo farmaco antipsicotico. Nuove scoperte mostrano che l’olanzapina altera il metabolismo del glucosio periferico e contribuisce alla ridotta sensibilità all’insulina. Il gruppo di ricerca ritiene che la temperatura corporea ridotta sia l’effetto principale del farmaco e la causa di maggiore assunzione di cibo, ridotto dispendio di energia, insulino resaistenza, con la conseguenza di aumento corporeo e sviluppo di diabete.